FABRIANO L’OSPEDALE PREOCCUPA IL COORDINAMENTO: “MANCANO PROGETTUALITÀ E FUTURO”

“Svegliamoci, le battaglie non si fanno su facebook!

 

FABRIANO, 3 ottobre 2019 – Il piano di rientro dalle ferie estiva continua a far discutere, e primo tra tutti il “Coordinamento Cittadino Per la Salvaguardia del Punto Nascita e dell’Ospedale Profili”, che mostra ben più di una preoccupazione per lo stato di salute del presidio sanitario.

“Mancano progettualità e futuro”

Questo il primo pensiero del Coordinamento, affermazione che sempre secondo le loro parole deve essere declinata anche tra i reparti, che vivrebbero attivamente questo stato di incertezza.

“Quando si è malati e si ha bisogno dell’assistenza ospedaliera – osservano le cittadine ed i cittadini del comitato – è un conforto sapere che non molto distante da tutti i comuni dell’entroterra esiste una struttura con medici ed infermieri che sono in grado di aiutarti, e con questo crediamo di interpretare il pensiero di tanti cittadini/pazienti”.

Ritorna quel sentimento più volte espresso dal Coordinamento, quello di “Essere considerati cittadini di Serie B”, ma al tempo stesso si accompagna una determinazione che mette in fila una serie di criticità. “Da tempo – proseguono –  registriamo impoverimento di prestazioni, riduzione del personale, dei posti letto, chiusura di reparti e ambulatori, accorpamento di reparti e abbiamo il pronto soccorso al minimo delle forze. Tutto questo, a fronte di eccellenti professionalità che si trovano costrette a lavorare in condizioni che non permettono di fornire le migliori prestazioni, e che tuttavia si impegnano al massimo, condividendo un forte senso di appartenenza con tutto il personale”.

Una possibile soluzione

Spazio anche per una proposta, per una progettualità ed una strada da percorrere, con il Coordinamento a proseguire la strada della realizzazione di un ospedale montano, da tempo ipotizzata e legata alla costruzione di una “Area Vasta Montana”.

“Il nostro ospedale come capofila di un distretto montano ampio che comprenda alcune città delle provincie di Pesaro, Ancona e Macerata. Siamo altrettanto sicure che se il Governatore Ceriscioli non vede in tale situzione la risoluzione dei nostri problemi è solo perchè il suo disegno, che procede imperterrito verso la privatizzazione della sanità è ben preciso e ormai, purtroppo, ampiamente palese. Ci sentiamo quindi di esortare nuovamente il Sindaco di Fabriano, Sindaco del territorio più vasto dei Comuni Montani, di convocare al più presto la conferenza dei Sindaci, molti dei quali si sono già espressi favorevolmente, per condurre questa battaglia come unica soluzione atta alla salvezza della salute dei cittadini dell’entroterra”.

“Cittadini, svegliatevi!”

Finiscono con una esortazione dal cooridinamento, finiscono con il chiedere a tutti i cittadini di non fermare la battaglia alla tastiera di un pc o di uno smartphone. “Svegliamoci, le battaglie non si fanno su facebook! Gli incontri, le manifestazioni, le proteste, dovrebbero essere gremiti di cittadini preoccupati per la propria salute e pronti a dare battaglia. Il nostro problema endemico sono le infrastrutture, pessime e carenti. Di conseguenza perdiamo le aziende, i posti di lavoro, gli abitanti se ne vanno e a mano a mano chiudono tutti i servizi. Se non siamo noi a far sentire la nostra voce, a farci vedere presenti e compatti nel difendere i nostri interessi, nessuno lo farà per noi”.

Saverio Spadavecchia

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