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Cronaca

FABRIANO “SOSPENDERE CHIUSURA PUNTO NASCITA”, DOPO LE PAROLE DEL MINISTRO SANTARELLI CHIEDE INCONTRO CON CERISCIOLI

Un nuovo fronte di trattativa?

 

FABRIANO, 10 febbraio 2019 -“Il Comitato Percorso Nascite non è gestito direttamente dal Ministro, non è presieduto dal Ministro e non risponde alla volontà politica dello stesso”. A parlare così è Giulia Grillo, ministro pentastellato della sanità, che prova ancora una volta ad una possibile revisione dell’accordo Stato – Regioni e quindi a riaprire la questione “sopravvivenza punto nascita” del Profili.

“Comitato tecnico che valuta di volta in volta – prosegue il Ministro – e che non ha una funziona politica. Sarebbe gravissimo se agisse su mandato politico”. Si riapre quindi ufficialmente il fronte della modifica dell’accordo stato-regioni ipotizzato dalla stessa Grillo ed accolto (qualche giorno fa, pochi prima dell’annuncio di Ceriscioli di “chiusura” del punto nascita su impulso ministeriale) con soddisfazione dal primo cittadino fabrianese.

E poi stocca la Grillo contro chi sostiene che la chiusura dei punti nascita è colpa del Ministro, quando invece secondo la stessa Grillo chi afferma questa possibilità “O sono ignoranti o in malafede”.

Lo stesso Santarelli, con una nota, riprende le recenti dichiarazioni del Ministro coagulate in video diffuso sui social network ed immediatamente condiviso anche tra gli utenti (pentastellati e non ) fabrianesi.

“Nella giornata di sabato, mentre Fabriano sfilava in difesa del suo Punto Nascita, il Ministro Grillo in visita ad alcune strutture ospedaliere in Sardegna ha fatto delle affermazioni importanti che investono direttamente la nostra situazione. Ha parlato chiaramente ancora una volta dell’intenzione di rivedere i contenuti dell’accordo Stato Regioni facendo riferimento alla possibilità di salvare reparti che fanno anche solo 350 nascite all’anno”.

Secondo Santarelli riferimento numerico non casuale, frutto delle “Interlocuzioni che abbiamo avuto quotidianamente con organi del Ministero e con la diretta portavoce del Ministro. Ha chiarito anche la questione del parere del Comitato Percorso Nascita Nazionale dicendo, come avevamo fatto noi nei giorni scorsi, che non è un parere vincolante. Chiaro che il Ministro non può esprimersi su casi specifici ma facendo riferimento a un discorso di sistema ci coinvolge direttamente”.

Chiedere incontro al Presidente Ceriscioli, bloccare l’Iter di Chiusura del punto nascita e nel mentre annullare la manifestazione di martedì sotto la regione. Questa la road map ipotizzata da Santarelli, perché “Il percorso di revisione del contenuto dell’accordo Stato Regioni dovrà avvenire entro il 31 marzo”.

“Di fronte a questi dati credo che sarebbe miope continuare con il percorso di chiusura del reparto senza attendere che questa revisione venga fatta – prosegue rivolgendosi a Ceriscioli – si tratta di solo pochi giorni che potrebbero cambiare la storia del Punto Nascita di Fabriano che a questo punto potrebbe rimanere operativo senza doversi aggrappare a deroghe. Per questo nei prossimi giorni chiederò ufficialmente al Presidente un incontro per parlare di questa occasione e quindi di intervenire per bloccare l’iter avviato e sospenderlo fino a nuova pronuncia del tavolo Stato-Regioni. In questa ottica, visto che è stato individuato un percorso concreto e attuabile, annullo la manifestazione di martedì quando proverò comunque a parlare con alcuni consiglieri regionali per sottoporre anche a loro questa possibile soluzione”.

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