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FABRIANO LE SFIDE EDUCATIVE PER STUDENTI ED INSEGNANTI: INCONTRO CON L’EX MINISTRO PROFUMO

Qual è il ruolo delle leadership educative oggi?

 

FABRIANO, 10 febbraio 2019 – Il ruolo della formazione dei docenti nel guidare e affrontare tutti assieme – dirigenti scolastici, insegnanti e studenti – le sfide dettate dal futuro della scuola e dei giovani di oggi, professionisti del domani.

Questo il nodo del volume dell‘ex ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Presidente della Compagnia di San Paolo e prossimo Presidente dell’Acri Francesco Profumo, presentato una manciata di giorni fa alla presenza di dirigenti, docenti delle scuole di ogni ordine e grado della Regione Marche.

“Leadership per l’innovazione nella scuola. I protagonisti e le leve del cambiamento: dirigenti e docenti , formazione e tecnologie” questo l’evento (legato al libro dell’ex ministro) organizzato dalla Fondazione Carifac all’Oratorio della Carità.

Ad introdurre il pomeriggio di riflessione e dialogo, Marco Ottaviani, presidente della Fondazione Carifac, che ha sintetizzato le varie attività che L’Ente sta portando avanti nell’ambito dell’istruzione e della formazione sotto ogni profilo.

In quest’ottica si inserisce la società strumentale Carifac’Arte, particolarmente apprezzata dall’ex Ministro dell’Istruzione, che intende promuovere la cultura del “mestiere d’arte” facendo riscoprire, ed imparare ai giovani gli antichi mestieri come possibile professione futura, una sfida tutta da giocare, affascinante e di grande potenzialità per coniugare cultura, informazione, sviluppo economico.

Educazione, sviluppo & innovazione

Qual è il ruolo delle leadership educative oggi? Quali sfide sono dettate dall’innovazione nella scuola e quali le leve del cambiamento? Queste alcune delle sfide lanciate durante l’incontro con le osservazioni di Profumo che partono proprio dalle nuove generazioni.

“I bambini che hanno iniziato le elementari nel 2017 finiranno le scuole medie nel 2025 e le scuole superiori nel 2030 –  ha sottolineato  Profumo–  ci vorrebbe una sfera di cristallo per sapere quali saranno le conoscenze e le competenze richieste ai cittadini di domani, perché si tratta di immaginare come sarà la vita del futuro e quali lavori saranno richiesti”.

Persona ed innovazione nella scuola al centro di tutto, ponte da lanciare verso un mondo esterno in mutazione e corsa verso il futuro.

Ma c’è anche un fronte critico, quello delle risorse per formare il personale: “In un settore in cui le risorse destinate alla formazione del personale sono state quasi azzerate, auspico  delle esperienze didattiche partecipative  – ha sottolineato Marco Ugo Filisetti, direttore generale MIUR-MARCHE –   fondamentale  rimane l’impegno  dei  dirigenti, docenti, istituzioni e famiglie  per aiutare gli studenti, in un  momento così difficile,  tra i vantaggi e i rischi della frontiera online”.

Proprio di formazione e dell’importanza delle nuove tecnologie  ha parlato Giancarlo Marcelli, dirigente scolastico dell’IIS Merloni-Miliani, ponendo al centro della sua disamina il concetto di scuola formativa  più che informativa dove la tecnologia implica una evoluzione del sistema che, come sottolinea Profumo, “deve essere trasparente e abilitante”.

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