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Cronaca

FABRIANO SS76 AD ALTA TENSIONE DOPO L’ULTIMO VERTICE, LA CNA SI DISSOCIA

La Cna si dissocia dai contenuti emersi dalla riunione ed il Sindaco attacca

 

FABRIANO, 2 febbraio 2019 – Non si spegne la tensione dopo l’incontro del 30 gennaio in Comunità Montana, con il primo cittadino fabrianese che continua a dar battaglia sui contenuti.

Il retroscena svelato da Santarelli

“Nell’incontro si è paventato più volte la possibilità di rescindere il contratto con Astaldi, come mezzo di pressione nei confronti del contractor, ma in questa maniera morirebbero tutti, anche Astaldi. Ho fatto notare che il territorio non può permettersi di aspettare ancora, e che in ballo ci sono ditte e tutto il tessuto economico e sociale che rischia di crollare”.

Maurizio Romagnoli presidente Cna di Fabriano“La Cna si dissocia”

“Il presidente Maurizio Romagnoli tiene a precisare che la Cna di Fabriano si dissocia completamente dai contenuti e dalle proposte emerse nella riunione tenutasi mercoledì 30 gennaio scorso presso la sede fabrianese della Comunità Montana”.

Una nota critica quella della Cna, diffusa dopo un paio di giorni dopo l’incontro e dopo l’esplosione delle polemiche, che prosegue poi con l’analisi di una ipotetica revoca dell’appalto alla Astaldi “Come sembra essere emerso nel corso dell’incontro, questa scelta potrebbe ritardare considerevolmente la ripartenza dei lavori, andando ad aumentare i disagi sia delle attività produttive sia dei cittadini di tutta l’area”.

Sempre la Cna osserva che “Sebbene sia opportuna la richiesta di pagamento delle imprese creditrici nei confronti di Astaldi, così come è stata formulata nel corso dell’incontro suddetto, la conseguenza sarebbe quella di dilatare e compromettere per lungo tempo la conclusione dei lavori”. Cna auspica che il sistema bancario conceda supporto finanziario alla ripresa dei cantieri e che le Regioni Marche e Umbria si facciano garanti con le banche per supportare le aziende in difficoltà.

“Questo affinché si possa trovare una soluzione che garantisca alle imprese impegnate nei lavori di poter percepire il compenso pattuito nel progetto ma anche che i lavori possano riprendere il prima possibile per il bene di tutti”.

Santarelli, “Presente solo grazie ad una soffiata”

Santarelli fa notare di essere stato l’unico sindaco, così come precisa che la prenotazione della sala della Comunità Montana è stata fatta a nome ASUR, quando invece al summit erano presenti il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e quella della Regione Umbria Catiuscia Maria, Guido Petrosino della società Quadrilatero (anche in rappresentanza di Anas), insieme ai rappresentanti del coordinamento delle imprese creditrici e delle organizzazioni di categoria.

E poi continua ad attaccare, negando che ci sia stata collaborazione con i Comuni interessati.  “Negare che durante tutto l’incontro si sia parlato di far saltare il banco e stoppare l’opera è rischioso. E’ stato continuamente ripetuto che la priorità è pagare le ditte anche a discapito della continuità del cantiere”.

“Ci vuole onestà e coerenza nell’affrontare questi problemi che rischiano di affossare un territorio. La misura è colma”.

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