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FABRIANO VERTENZA JP AL MISE, I SINDACATI: “EVITARE DISASTRO INDUSTRIALE

Sindacati preoccupati

 

FABRIANO, 20 novembre 2018 – Si è concluso nel pomeriggio tardo di oggi il nuovo confronto romano al MISE sulla vertenza jp al quale erano presenti: Governo, Invitalia, Regione Marche e Umbria ed Istituzioni territoriali.

Le organizzazioni sindacali esprimono preoccupazione per quanto emerso e “Ritengono indispensabile l’individuazione degli strumenti finanziari per sostenere il progetto industriale della jp. La vertenza vede a rischio centinaia di posti di lavoro e Gli strumenti che si stanno individuando con la sinergia degli attori coinvolti sono un primo importante passo ma non sufficiente ad un mese dalla scadenza degli ammortizzatori sociali”.

“Nei prossimi giorni – prosegue la nota dei sindacati – è previsto un nuovo incontro di approfondimento per capire definitivamente quello che ognuno dovrà mettere, a cominciare dell’imprenditore, per scongiurare l’ennesimo disastro industriale. Venerdì saranno convocate le assemblee in entrambi gli stabilimenti per fare il punto con le lavoratrici ed i lavoratori. Le OOSS richiamo tutte le istituzioni, l’imprenditore ed il sistema finanziario alle proprie responsabilità riservandosi di mettere in campo tutte le azioni che riterranno opportune”

Una vertenza che ormai si trascina da anni, con in ballo il destino circa 700 lavoratori, equamente divisi tra i 350 circa di Fabriano (Maragone e Santa Maria) e gli altrettanti umbri di Gaifana.

Al centro di tutto la necessità – da tempo ribadita dai sindacati – di trovare nuovi strumenti finanziari per avviere il progetto industriale di JP e la proroga degli ammortizzatori sociali vista la scadenza a fine anno.

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