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Cronaca

Fabriano Whirlpool, scioperano centinaia di lavoratori

Prosegue la mobilitazione dei lavoratori dopo l’assenza della multinazionale Usa dal tavolo ministeriale

di Redazione

Fabriano, 13 ottobre 2022 – In centinaia questa mattina allo sciopero e presidio dei lavoratori Whirlpool, partiti dallo stabilmento di Melano per poi arrivare nei pressi della sede fabrianese.

Dopo l’assenza della multinazionale Usa dal tavolo ministeriale (leggi l’articolo) prosegue la mobilitazione dei lavoratori.

Presenti i rappresentanti delle amministrazioni locali (Fabriano, Genga, Cerreto D’Esi e Sassoferrato), consiglieri regionali pd (Mastrovincenzo e Carancini) e l’assessore regionale al lavoro, Stefano Aguzzi.

«Ho risposto all’invito delle delegazioni sindacali Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil a partecipare alla manifestazione – ha detto Aguzzi – per far sentire che l’assessorato e la Regione Marche sono al fianco dei lavoratori. Li sosterremo fino in fondo, così come è stato per altre crisi aziendali quali Elica o Caterpillar. Questo è l’impegno che ho preso davanti a tutti loro»

«Questo – ha commentato Aguzzi – un fatto grave e preoccupante che pone dei forti dubbi sulla volontà di mantenere le attuali attività su questi territori. Un rischio che dobbiamo scongiurare. Ho anche portato a conoscenza dei lavoratori il fatto di aver scritto già a giugno anche ai miei colleghi delle altre Regioni, Toscana, Campania e Lombardia, dove ci sono altri stabilimenti Whirlpool, chiedendo un’azione comune. Continueremo come Regione ad impegnarci e a collaborare con tutte le istituzioni locali e con tutte le sigle sindacali dei lavoratori affinché si arrivi a un futuro certo e a risposte chiare per il mantenimento dei posti di lavoro»

Esprime il suo sostegno alla rivendicazione delle tute blu Simona Lupini, consigliera regionale fabrianese, che ha portato negli scorsi giorni un’interrogazione in Consiglio proprio sui rischi per il territorio a fronte dell’annunciata intenzione di Whirlpool di ridurre la presenza o uscire dal mercato EMEA.

«La mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori è sacrosanta, attorno a loro si deve stringere tutta la nostra comunità: e soprattutto, assieme alla mobilitazione dei lavoratori e del territorio, si devono mobilitare le Istituzioni» chiede la Lupini.

«Appena il nuovo Governo si insedierà, dovrà necessariamente essere messo in campo un tavolo nazionale di confronto sull’area di crisi fabrianese, come proposto durante la vertenza Elica – sottolinea la consigliera regionale – Interventi sulla tassazione del lavoro, sui costi dell’energia e della logistica, incentivi alle imprese, studio e monitoraggio del territorio e delle capacità. Occorre un dialogo permanente tra parti sociali e politica, che porti a soluzioni normative concrete. Non lasciamo soli i lavoratori».

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