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Cronaca

FALCONARA Chiuso circolo privato, era una discoteca abusiva

A Rocca Priora c’era una festa con 100 giovani, 60 dei quali identificati, trovato anche hashish nei bagni

FALCONARA, 20 febbraio 2022 – La voglia di ballare e ascoltare la musica hanno giocato un brutto scherzo a gestori e avventori di un privato di Rocca Priora, che anche nel luglio scorso era stato sanzionato per i medesimi reati.

Quello che è un circolo privato a tutti gli effetti nella notte tra sabato e domenica è stato trasformato in una sorta di discoteca abusiva che esercitava illegalmente attività di pubblico spettacolo. E così la Polizia e i Carabinieri della tenenza di Falconara, coordinati dal Ten. Michele Ognissanti, hanno messo i sigilli al Club che, dopo un periodo di inattività, sembrava aver chiuso definitivamente i battenti.

Quello che doveva essere solo un circolo privato culturale anche l’altra notte aveva organizzato una serata danzante, con la partecipazione di un noto disc jockey di origini toscane che mixava musica alla consolle. Quasi un centinaio i giovani accorsi dalla provincia ma anche da fuori regione, richiamati dal tam-tam che imperversava sui social.

Ma il passaparola, inevitabilmente, è arrivato anche alle forze dell’ordine che hanno approfondito la situazione e sono intervenuti. Dai militari è stato repentinamente organizzato un controllo ispettivo nei locali del circolo privato di Rocca Priora, nel corso del quale è emerso che la maggior parte degli avventori e degli ospiti si era presentata nel locale effettuando il cosiddetto “tesseramento al volo”, richiamati dal clamore dell’iniziativa e dall’efficacia divulgativa di alcune piattaforme web assiduamente frequentate dai giovani.

«Una pratica – fanno sapere le forze dell’ordine – che non è certamente in linea con lo spirito del libero associazionismo, che dovrebbe costituirsi in enti senza scopo di lucro e non in forme di diversa impresa. I circoli privati devono avere natura e scopi diversi dagli esercizi pubblici e come tali non essere assoggettabili, in via generale, alla disciplina di questi ultimi».

Grazie a video riprese riservate, effettuate dal personale della Polizia scientifica, infatti, è stato incontrovertibilmente accertato come di fatto l’accesso al locale non fosse riservato ai soci, ma pubblico e indiscriminato; chiunque, dietro il pagamento di un biglietto di ingresso mascherato quale richiesta di iscrizione per il tesseramento sociale, poteva accedere e mettersi a ballare con musica disco gestita dal deejay. Il legale rappresentante del club, F.R. di 33 anni, è stato quindi sanzionato per la violazione amministrativa di cui all’art. 666 (organizzazione di spettacoli pubblici senza la licenza dell’autorità) che prevede il pagamento di una somma che va da euro 258 a 1.549 e la cessazione dell’attività posta in essere senza licenza da parte del Comune di Falconara.

Nel contempo lo stesso titolare è stato deferito all’Autorità giudiziaria per la violazione di cui all’art. 681 cp che sanziona, a tutela della pubblica incolumità, chi apre abusivamente un locale pubblico. Inoltre, poiché sono state riscontrate gravi violazioni della pubblica sicurezza, che comportano pericoli per la pubblica incolumità, peraltro già emerse e segnalate in precedenti controlli, il locale è stato sequestrato ex art. 321 c.p.p., poiché è stato ritenuto che la continuazione dello spettacolo potesse mettere in pericolo ulteriormente la pubblica incolumità degli avventori e sono stati dunque posti i sigilli allo stesso, con sgombero dei presenti.


Sono quindi stati apposti i sigilli al circolo con un sequestro preventivo anche perché il locale risultava sprovvisto di licenza ex art. 80 Tulps, il cui rilascio è subordinato alla concessione dell’autorità di pubblica sicurezza a seguito di verifiche effettuate da una commissione tecnica per la solidità dell’edificio e l’esistenza di idonee uscite di sicurezza, aspetti per cui sono tuttora in corso ulteriori accertamenti avviati dai Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Ancona.


Il personale dello stesso Comando provinciale, inoltre, ha accertato alcune violazioni della normativa antincendio, rilevando che il locale operasse senza il titolo autorizzatorio di Scia antincendi e che alcuni presidi antincendio non erano stati sottoposti a regolare manutenzione.

Inoltre, sotto il profilo della sicurezza dei luoghi di lavoro, veniva rilevata la mancata redazione del Dvr e la mancata nomina del Rspp.

Per entrambi i profili il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco procederà a segnalare le violazioni all’Ag


Va sottolineato infine che sono stati identificati circa sessanta giovani che si trovavano nel locale al momento del controllo e che l’ispezione dei bagni del locale permetteva anche di rinvenire hashisc che veniva sequestrato a carico di ignoti.


Anche nel luglio del 2021 i Carabinieri della Tenenza falconarese avevano effettuato un vero e proprio blitz alla Rocca, all’interno del locale che da poco ospitava il circolo privato, trasformato in una discoteca “al chiuso”. Il controllo era avvenuto in piena notte quando i militari in borghese, fingendosi clienti, si erano introdotti all’interno del locale constatando la presenza di circa 40 persone, tutte in piedi e intente a ballare e a socializzare a distanza ravvicinatissima, anche a causa della musica ad alto volume, la maggior parte delle quali prive di dispositivi di protezione delle vie aeree.

Anche in quella occasione erano scattati i sigilli e una multa di 400 euro per il gestore del locale, per inosservanza alla normativa nazionale per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19.

Gianluca Fenucci

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