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CHIARAVALLE “Chiaravalle Domani” prova a tornare sulle cose concrete

Ma al centro del dibattito politico rimane sempre il “caso Costantini” con una lettera aperta indirizzata alle donne della maggioranza

CHIARAVALLE, 21 febbraio 2022 – La vita politica e amministrativa della città sembra riprendere regolarmente ma così non è.

Il sindaco Damiano Costantini

In primo piano c’è sempre l’accusa di atti persecutori nei confronti di una dipendente comunale rivolta al sindaco Damiano Costantini anche se il gruppo Chiaravalle Domani, che in Consiglio comunale detiene la maggioranza, cerca di riportare il dibattito su altri temi.

L’assessore Eleonora Chiappa

Chiaravalle Domani annuncia che «la Protezione Civile comunale ha consegnato alla residenza protetta “La Ginestra” alcune importanti attrezzature per la cucina, un frigorifero e un abbattitore, rispondendo a una precisa necessità che la direttrice della struttura aveva sollecitato all’Amministrazione. La collaborazione tra Protezione Civile e residenza per anziani si è rafforzata e l’assessore Eleonora Chiappa – afferma una nota – si è occupata in prima persona di garantire alla Ginestra la disponibilità di ciò che serve».

E’ chiaro l’intento di spostare l’attenzione su altri temi ma i firmatari dell’appello a sostegno della dipendente comunale vittima di molestie hanno scritto una lettera aperta proprio alle donne del gruppo di maggioranza.

L’assessore Cristina Amicucci

«E’ stato deludente – affermano i firmatari dell’appello – ascoltare in Consiglio che il vice sindaco Eleonora Chiappa non ha rilevato nulla e che per lei è tutto armonia, serenità, dialogo e collaborazione. E allora vice-Sindaco da dove sbuca questa misura restrittiva nei confronti del Sindaco? Si è accorta che al Sindaco viene applicato l’art.612-bis del codice penale? Un minimo accenno di solidarietà alla vittima le sembrava eccessivo?».

La consigliera comunale Tiziana Marcucci

«All’assessore alle pari opportunità Cristina Amicucci, invece, vorremo chiedere se vanno sostenute tutte le donne o tutte meno quelle che denunciano chi detiene ruoli di potere? Oppure tutte meno quelle che denunciano un nostro idolo? E qualche domanda la vorremo rivolgere anche alla consigliera Tiziana Marcucci che dichiara di non accettare la violenza di genere ma, contemporaneamente, ci dice che la vicenda moralmente non la interessa. Sconcertante».

Gianluca Fenucci

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