Falconara Controlli, denunciati in due per violazione del Daspo urbano

Falconara – Tre persone trovate in possesso di droga e due uomini denunciati per la violazione del divieto di accesso alle aree urbane.

È questo il bilancio dell’operazione dei Carabinieri della Tenenza di Falconara sul litorale e nel centro urbano. Quello terminato ieri è stato un fine settimana movimentato, dove i militari hanno segnalato alla Prefettura 3 persone per la violazione della normativa sugli stupefacenti e denunciato 2 uomini per la mancata osservanza del divieto di accesso alle aree urbane.

I Carabinieri, in Piazza Mazzini, hanno identificato e controllato un 35enne, con precedenti specifici, residente a Roma. Quando ha visto i militari, l’uomo, che non ha saputo giustificare la sua presenza a Falconara, ha cercato di nascondere un pacchetto in plastica nel pantalone che indossava ma i militari lo hanno sottoposto a una perquisizione personale che ha fatto trovare nelle tasche degli indumenti indossati 9 spinelli confezionati artigianalmente, composti da una mistura di tabacco e marijuana, per un peso complessivo di 9 grammi che sono stati sottoposti a sequestro amministrativo. Il 35enne è stato segnalato alla Prefettura.

Lungo la spiaggia falconarese i Carabinieri hanno poi controllato due ragazze che sono state trovate in possesso rispettivamente di uno spinello confezionato artigianalmente composto da un mix di tabacco e hashish e di un pezzo di hashish, il tutto del peso di 2,5 grammi circa. Anche in questo caso il materiale è stato sottoposto a sequestro amministrativo.

Nel pomeriggio di sabato, sempre nel centro abitato della città, i militari hanno sorpreso due uomini, di 28 anni e 29 anni entrambi abitanti a Falconara, che hanno violato il divieto di accesso alle aree urbane emesso nei loro confronti dal Questore.

I due giovani erano all’esterno di un’attività commerciale dove stavano assumendo bevande alcoliche, incuranti della misura di prevenzione in corso di esecuzione. Non è la prima volta che entrambi violano il divieto che è punito con l’arresto da sei mesi a un anno.