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Cronaca

JESI Amazon: gli “americani” non vengono più, disdette le soluzioni abitative

Un altro preoccupante segnale dello stallo in atto, considerato anche che i problemi non mancano relativamente all’accordo per l’acquisizione di aree private

JESI, 29 marzo 2022Amazon: la procedura amministrativa è alla fine del percorso ma non c’è l’accordo per l’acquisizione di alcune aree dai privati. E tutto sembra destinato a saltare.

Un problema non di poco conto: per alcune aree della zona della Coppetella, infatti, si navigherebbe ancora in alto mare riguardo all’acquisizione e il bello è che sono proprio aree di proprietà dell’Interporto.

A San Salvo (Chieti) il nuovo centro di distribuzione, 1.000 posti di lavoro, il cui iter è iniziato all’incirca come quello di Jesi, partirà tra pochi mesi. Da noi siamo ancora fermi ai preliminari.

Ma l’altro aspetto che fa temere sulla futura presenza del colosso dell’e-commerce nel nostro territorio è anche il fatto che prenotazioni di appartamenti in affitto, da parte di responsabili tecnici americani, sono state disdette.

Erano state richieste locazioni di abitazioni nei mesi scorsi che sarebbero servite al personale della Scannel – che sta trattando con Interporto – il quale avrebbe dovuto operare in loco, ma sono state annullate.

Lorenzo Fiordelmondo

«Le questioni sono due – spiega il candidato sindaco del centro sinistra Lorenzo Fiordelmondo – Da un lato quella tecnica che attiene alla chiusura dell’accordo tra le parti, al trasferimento dei diritti edificatori e alla adozione della variante da parte del Comune di Jesi. La criticità del momento imporrebbe a tutte le parti un pragmatismo utile all’adozione di una soluzione, fino a ieri possibile. Dall’altro lato la vicenda politica. La situazione non è mai parsa saldamente in mano delle istituzioni coinvolte: Regione, Comune ed Interporto. Una disarmonia istituzionale che rischia di provocare un danno molto oneroso per il territorio sotto tanti punti di vista, quello occupazionale in primis. L’auspicio è che tutti gli attori coinvolti superino i limiti tecnici e politici che ad oggi paiono di innegabile evidenza e diano finalmente al territorio la soluzione che richiede».

Matteo Marasca

«L’Amministrazione comunale ha fatto tutto il possibile e quanto necessario per agevolare l’insediamento di Amazon – le parole del candidato delle civiche Matteo Marasca -. Il Sindaco Bacci aveva richiesto la massima attenzione da parte della Regione e di tutti i soggetti coinvolti, in particolare, della società Interporto Marche S.p.a., società soggetta a direzione e coordinamento della stessa Regione e titolare dei diritti edificatori che avrebbero permesso, se ceduti, di realizzare il centro di smistamento Amazon. Purtroppo, ancora una volta, sembrano prevalere le solite logiche, i perenni contrasti politici e l’incapacità di decidere. Logiche che le liste civiche hanno sempre condannato e che oggi impediranno probabilmente di cogliere un’occasione di sviluppo fondamentale per la nostra città e per la nostra regione e di avere 3.000 posti di lavoro in più. Continuiamo a ritenere che, quando necessario, la politica debba decidere per non perdere le opportunità che si presentano, mettendo in secondo piano divisioni e interessi di parte».

(Redazione)

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