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Cronaca

JESI Carte di identità e ritardi: «Questione da risolvere»

Il consigliere Andrea Binci chiede chiarimenti circa quanto accaduto in un ufficio postale dove un’anziana non aveva potuto ritirare la pensione avendo il documento scaduto

JESI, 1 gennaio 2022 – Il consigliere Andrea Binci, Partito democratico, vuole vederci chiaro sui ritardi legati al rinnovo delle carte di identità all’ufficio Anagrafe cittadino.

«In uno degli ultimi Consigli comunali si è trattato il caso delle lunghe liste di attesa per il rilascio delle carte di identità ai cittadini, collegato anche alla proroga dello stato di emergenza, per il quale ad oggi ci sono circa 2.000 richieste per il rinnovo di tali documenti – spiega Binci -. Il Comune aveva detto di essersi adoperato per aumentare il personale dipendente per il rilascio dei documenti di identità, il quale veniva comunque sempre garantito in caso di emergenza».

Binci ricorda che in quella occasione il vice sindaco aveva ricordato «che tra le cause di questa lunga lista d’attesa per il rinnovo dei documenti all’anagrafe del Comune di Jesi, c’è anche la presenza di un dipendente di questo servizio non vaccinato, che dal 15 ottobre non si presenta al posto di lavoro».

Nei giorni scorsi un’anziana in uno degli uffici postali della città non ha potuto ritirare la pensione per via del documento scaduto: il Comune ha provveduto a risolvere la situazione contattando l’ufficio postale ma il consigliere vuole vederci chiaro.

«La corsia preferenziale per garantire il rilascio delle carte di identità in situazioni di emergenza non ha funzionato. Sarebbe opportuno che ci possa essere un coordinamento con Poste Italiane per trattare per tempo casi analoghi che potrebbero avere effetti negativi nella corresponsione delle pensioni. Non è chiaro come l’Amministrazione comunale intenda procedere di fronte a un dipendente dell’anagrafe che non si presenta al posto di lavoro da ottobre».

(e.d.)                                     

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