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JESI Esce “Reachin’ The Stars”, il nuovo singolo di Kaouenn

KAOUENN nicola amici

Il musicista jesino Nicola Amici, ora espatriato in Francia, ha dato vita a questa creatura nel 2015 

JESI, 20 novembre 2020 – Lo scorso maggio Kaouenn aveva rilasciato il singolo Immaterial Jungle – ottimamente accolto da pubblico e critica – come anticipazione delle sonorità di Mirages, il nuovo album in uscita a febbraio prossimo, che vanta importanti collaborazioni come Above The Tree e Sara Ardizzoni (Dagger Moth/Massimo Volume/Cesare Basile e i Caminanti).

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Torna ora con Reachin’ The Stars a svelarci un’ulteriore componente del sound dell’imminente full length, sempre ipnotico e vibrante, ma decisamente più tirato e anfetaminico.

La corsa psichedelica di un cavallo imbizzarrito verso lo spazio è infatti protagonista dell’ottimo video che accompagna il singolo, curato dal designer maceratese Alessandro Bracalente, già al lavoro con Mata, kmfrommyills, nonché componente del collettivo Only Fucking Noise e Le Marche a Fuoco.

Il videoclip sarà in esclusiva sul sito di Rumore da martedì 24 novembre finolunedì 30, data ufficiale di pubblicazione. Da allora potrà essere diffuso senza alcuna restrizione.

Kaouenn nicola amici

Così come il nuovo album Mirages, anche il singolo Reachin’ The Stars sarà pubblicato in digitale e vinile dalla cordata di etichette Atypeek Music (Lione), Beautiful Losers (Venezia), BloodySound Fucktory (Jesi) e Ph37 Soundlab (Nizza).

La realizzazione delle copie fisiche è curata da Elitistic, bottega artigiana di taglio a mano del vinile legata alla label Family Sounds, che ha numerato le copie dei sette pollici.

Kaouenn è una creatura nata nel 2015 dall’immaginazione di Nicola Amici, nato e cresciuto a Jesi e attualmente espatriato in Francia, già chitarrista e sassofonista di Butcher Mind Collapse, Lebowski, Jesus Franco & The Drogas e bassista di Daudane e Tommy Lorente et la Cavalerie.

Il solo-project Kaouenn debutta nel 2016 con l’omonimo album che viene ben accolto dalla critica europea consentendogli di esibirsi in Italia, Francia, Belgio e Svizzera.

Alla base c’è l’esigenza di mettere in scena un’esperienza multisensoriale e ipnotica, basata sulla performance musicale e visiva, con un approccio obliquo tra generi: psichedelia, world music, kraut-rock, elettronica e ambient.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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