Cronaca
JESI Ex carceri, Renzi: «Molti intoppi, l’ultimatum scade a febbraio»
1 Dicembre 2020
«Da Erap abbiamo ricevuto nel tempo rassicurazioni che ci hanno spinto a dare un termine di fine lavori non corretto»
JESI, 1 dicembre 2020 – Ultimatum del Comune di Jesi a Erap per il cantiere delle ex carceri. A porre all’attenzione del Consiglio comunale di ieri la questione del cantiere è stato il consigliere Samuele Animali, di Jesi in Comune.
Il consigliere di opposizione aveva chiesto spiegazioni su anni di ritardi che hanno caratterizzato il cantiere e sul recente rifinanziamento.
«Da Erap abbiamo ricevuto nel tempo rassicurazioni che ci hanno spinto a dare un termine di fine lavori non corretto – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Renzi – Ci sono stati una serie di intoppi, dai pareri della Soprintendenza al passaggio da 8 a 13 alloggi che qui verranno realizzati».
Il progetto originario è finanziato con contratto di quartiere assegnato al Comune di Jesi nel 2006. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”272901″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]
«Erap ci ha comunicato di aver terminato le risorse per il completamento e per questo il Comune è dovuto intervenire. In totale per i lavori sono stati impegnati 1.757.000 euro, di cui 584 mila dal Comune di Jesi. L’ascensore annesso doveva entrare un funzione ma aprendosi in prossimità del cantiere non era sicuro e pertanto è rimato chiuso. Entro febbraio 2021 il cantiere dovrà essere terminato e di seguito sarà aperto anche l’ascensore. L’Erap ha creato molte difficoltà e noi abbiamo dovuto fare molte pressioni».
(e.d.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA