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Jesi Il genio eclettico di Ildegarda di Bingen tra cure e guarigione

Un weekend alla scoperta della straordinaria guaritrice medievale che ha posto le basi di una nuova medicina in dialogo tra scienza e spiritualità, al Museo Federico II con la dott.ssa Sabrina Melino

Jesi – All’interno del museo Federico II Stupor Mundi (foto in primo piano) un weekend interamente dedicato a Ildegarda di Bingen e al suo modello di cura e guarigione.

Una visione, quella della badessa di Bingen, che pone le basi di un rinnovato rapporto con la natura ma soprattutto di un dialogo profondo tra scienza e spiritualità.

La dott.ssa Sabrina Melino, chimica e tecnologa farmaceutica, da oltre 12 anni studiosa del pensiero della badessa di Bingen, dopo aver creato una linea di rimedi naturali sulla base dei testi di Ildegarda, ha terminato un dottorato di ricerca in filosofia della scienza che ha messo in evidenza la modernità del pensiero medico filosofico-ildegardiano non solo in termini di anticipazione delle scoperte attuali, quali la differenza di genere, ma soprattutto come base per una nuova antropologia, ecologia, medicina, società.

Ad oggi è tra le massime studiose della medicina ildegardiana e vanta numerose apparizioni su testate nazionali generaliste e specializzate, programmi radiofonici e televisivi. Partecipa a congressi e seminari in Italia e all’estero.

Il weekend si apre oggi sabato 7 ottobre con un seminario gratuito (9.30 – 12.30) diretto solo a professionisti, medici, farmacisti, terapeuti e continuerà domani, domenica 8 ottobre, con un percorso breve ma intenso, dedicato alla scoperta del pensiero antropologico, mistico e medico della badessa di Bingen, per tutti coloro che desiderino conoscere e intraprendere un nuovo, seppur antico, modello di cura e guarigione ma soprattutto di benessere fisico e spirituale.

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