Jesi La donna che dormiva in auto è rientrata a casa

Jesi – Scortata da due assistenti sociali jesine e dal carroattrezzi che trasportava l’auto, ha fatto ritorno a Perugia la donna che due settimane fa era stata aiutata dai Servizi sociali del Comune dopo le segnalazioni di numerosi passanti che la vedevano dormire in macchina ormai da qualche giorno.

La sua seconda casa, una Opel Astra, stazionava davanti alla palestra Linea Club, in prossimità del Conad Super Store di via don Rettaroli e non poteva essere spostata perché aveva un guasto.

La donna, accettato l’aiuto dei Servizi sociali, era stata trasferita temporaneamente in un Bed&Breackfast, fintantoché gli uffici non avessero preso contatti con i Servizi sociali di Perugia. Una situazione complessa, legata a problematiche lavorative e sociali l’avevano indotta alla scelta estrema di vivere in auto, prima a Senigallia e poi a Jesi.

«La donna è stata effettivamente presa in carico dai Servizi del suo Comune di residenza. Il nostro obiettivo era di farla rientrare in tempi veloci nella sua città dove potrà avviare un progetto di assistenza a lungo termine, adeguato al suo caso», ha spiegato il vicesindaco e assessore ai servizi sociali, Samuele Animali, che si è complimentato anche con Asp Ambito 9 per il servizio svolto.

«Il Comune ha dato massima disponibilità a risolvere la situazione della signora che le assistenti sociali di Jesi hanno accompagnato fino a Perugia per sincerarsi che il rientro a casa andasse a buon fine e, quando è arrivata, è stata accolta dai Servizi sociali di riferimento».

(t.f.)