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JESI L’ARTE CONTEMPORANEA DI BRANCIFORTE CONQUISTA PARIGI

Branciforte

Presente con due opere alla prestigiosa Art Shopping Carroussel du Louvre, l’artista jesino è fresco di diversi riconoscimenti

JESI, 16 ottobre 2019 – Un anno di successi per l’artista Branciforte, di origini siciliane ma oramai da molti anni a Jesi. Parigi e Roma ospiteranno le opere dell’artista formatosi al Dams di Bologna.

Branciforte

Branciforte

Nella capitale, il prossimo 16 novembre, ritirerà il riconoscimento al merito speciale della giuria del Premio internazionale di poesia e arte contemporanea “Apollo Dionisiaco”. Con l’opera “Assenza di gravità“, Branciforte ha conquistato la qualificata giuria del Premio curato da Fulvia Minetti e Antonio Bumbica e ritirerà il riconoscimento nel Duecentesco Castello della Castelluccia.

Nel mese di ottobre, chiamato dalla PassepARTout Unconventional Gallery di Milano e grazie al sostegno di Terre Monte Schiavo, sarà presente con le opere “Marea di Luna” e “Fluido Magnetico” alla prestigiosa Art Shopping Carroussel du Louvre a Parigi, il Salone Internazionale dell’Arte Contemporanea che sarà inaugurata il prossimo 18 ottobre. Una sede prestigiosa e ambita da tutti gli artisti, l’Art Shopping Carrousel du Louvre accoglie ogni anno oltre ventimila visitatori, da tutta Europa e da oltre oceano, per acquistare e ammirare le nuove tendenze in campo artistico. L’evento di ottobre si svolge proprio durante la settimana dell’Arte Parigina.

Branciforte Onda

“Onda” di Branciforte

L’artista così definisce la sua arte: «Non mi interessa narrare il vero, né descriverne gli accadimenti ma creare luoghi percettivi che risveglino in chi guarda la meraviglia per i meccanismi della rappresentazione della realtà. Quello che mi interessa e disanestetizzare gli ambienti visivi dalla percezione statica e renderli costantemente inediti e vitali. Ciò che mi chiedo quando dipingo è come poter rendere la rappresentazione delle cose in mutamento costante: creare un processo e non una sostanza, questo mi interessa. La visione deve fluire, tanto da rendere impossibile guardarla due volte nello stesso modo. Per questo le mie opere sono un non-luogo – una sorta di tempio mentale su cui si proiettano ricordi, visioni, sogni – dove forme e figure, dalla fitta trama materica e colorica, definiscono lo spazio e attraggono chi guarda su qualcosa di visto ma non osservato: un altrove emotivo dove ad ogni sguardo tutto ricomincia in una nuova dimensione visiva».

L’originalità e la qualità delle sue opere gli hanno valso anche il prestigioso Premio Internazionale “Spoleto Art Festival” , svoltosi a Palazzo Dragoni, nella cornice delle opere della mostra “Ineludibile richiamo delle muse” curata da Carla Mazzoni e Alessandro Trotti, con artisti provenienti da tutto il mondo. A Branciforte il premio internazionale 2019 – Sezione pittura per l’opera “Paesaggio che scorre“.

(e.d.)

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