Cronaca
JESI “Nomi cose città”, il programma radio per dar voce ai giovani
16 Maggio 2021
Prima registrazione al Centro di Aggregazione Giovanile, alla postazione Radio Tlt TanaLiberaTutti
JESI, 16 maggio 2021 – Nasce Nomi cose città, il programma radiofonico rivolto ai giovani dagli 11 ai 20 anni, fruitori prediletti ma anche creatori stessi del programma. Nomi cose città fa parte del progetto I Love Jesi, promosso da Cooss e Costess su finanziamento della Fondazione Cariverona.
E proprio il 12 maggio scorso i primi adolescenti hanno registrato la prima puntata del programma alla postazione radio Tlt, pronta ad essere pubblicata sui social.
«I Love Jesi è un progetto portato avanti da quattro operatori Cooss nato prima della pandemia – spiega l’educatrice Martina –. Si era dovuto stoppare perché prevede attività con stretta interazione fra i giovani, e terminerà a settembre. È un programma interamente rivolto agli adolescenti, per promuovere la loro partecipazione attiva alla comunità, in particolare su tematiche che li riguardano da vicino».
A Nomi cose città possono partecipare liberamente ragazze e ragazzi dagli 11 ai 20 anni: basta prenotarsi al numero 366 6261289 (Martina) o inviando una mail all’indirizzo [email protected]
Registrano due persone alla volta, alla postazione della Radio Tlt TanaLiberaTutti, al Centro di Aggregazione Giovanile di Largo Salvador Allende. Le puntate non saranno trasmesse in diretta, ma registrate con un tecnico radiofonico e due operatori, che dirigono il programma, pongono domande e propongono argomenti, in un’interazione attiva con i ragazzi. I contenuti saranno quindi montati insieme a musica e spot pubblicitari, quindi pubblicati nelle pagine social del Cag e di Radio Tlt.
Si parla di Jesi e Vallesina, musica emergente, serie tv, interessi e passioni più spiccatamente giovanili, tematiche attuali. Lo scopo è quello di coinvolgere i giovani e dar voce ai loro bisogni, idee e desideri: quali parti della città amano, frequentano e sentono proprie, dove escono e quali sono i loro punti di riferimento, cosa manca alla città e cosa cambierebbero, quali sono le loro proposte?
Si parla anche di musica attuale, soprattutto trap, ma con apertura a tutti i generi proposti dai giovani partecipanti.
«Le tracce proposte vengono ascoltate e analizzate: chiediamo ai ragazzi e alle ragazze cose suscita in loro la canzone, che importanza ha per loro, cosa ricorda ed evoca in loro: vogliamo portare i giovani dentro l’interazione. Il dialogo prende forma nel libero scambio e nella partecipazione reciproca».
Il Cag Jesi ospita giovani di tutte le fasce d’età: è un punto di incontro, ritrovo e aggregazione. Si guardano film, si gioca a biliardino e altri sport semplici, si fanno attività di varia natura. E lì dentro c’è la radio Tlt, che dà libero spazio e voce alle ragazze e ai ragazzi della Vallesina.
Elisa Ortolani
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