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Cronaca

Jesi Rientro a scuola: tutti in fila a caccia del libro usato

Parla Catalin Damascan, della Libreria Baldini: «Quest’anno oltre 2.000 le prenotazioni a Jesi e 5.000 ad Ancona, dovremo trovare un locale in alternativa a questo di Corso Matteotti per evitare le lunghe file»

Jesi – Si avvicina l’inizio della scuola, nelle Marche il 13 settembre, e con l’imminente riapertura riprende la corsa al ritiro dei testi scolastici nuovi e usati.

«Siamo agli sgoccioli per l’inizio del nuovo anno scolastico – spiega Catalin Damascan della Libreria Baldini di Corso Matteotti – gli ultimi clienti vengono a vedere i libri usati rimasti e qualcuno ne approfitta per ordinarne di nuovi. Proprio questa mattina è venuta un’insegnante che, sapendo della nostra attività – questo é il terzo anno – ha voluto acquistare alcuni testi usati. Anche i docenti ormai viaggiano nell’ottica del risparmio». 

Del resto, se si può risparmiare perché non farlo?

«Tanto più che quest’anno le case editrici hanno aumentato di un +5% il costo del singolo libro». 

«Da quest’anno, poi, – spiega Catalin – abbiamo attivato un nuovo servizio on line che permette di spedire i propri libri usati comodamente da casa, così da evitare le ifile in libreria (foto in primo piano): i clienti inviano preliminarmente i codici dei libri, noi verifichiamo che siano in uso e mandiamo un corriere a ritirarli per conto nostro. Una volta arrivati in negozio, controlliamo che si trovino in buono stato e li mettiamo in vendita, altrimenti li rispediamo al mittente. Generalmente chi ha intenzione di rivendere i libri scolastici si preoccupa di tenerli in buono stato durante l’anno, dunque è raro che vengano riportati indietro».

Un successo, comunque, il servizio on line di recupero libri usati, tanto è vero che «abbiamo dovuto sospenderlo per qualche giorno per l’ingente mole di libri da smaltire. Io e il proprietario della libreria, Alfonso Baldini, lavoriamo instancabilmente ma è probabile che per garantire questo servizio sia necessario aggiungere un nuovo membro dello staff che se ne occupi esclusivamente».

«In molte scuole tecnico professionali i libri rimangono gli stessi per due o tre anni, quindi possono essere venduti facilmente ai ragazzi del biennio e triennio. In altre invece – specialmente in quelle a indirizzo umanistico – i testi cambiano frequentemente, rendendo più dura la vita di studenti e genitori». 

Numeri alla mano, Catalin sottolunea come «quest’ anno sono oltre 2.000 le prenotazioni a Jesi e 5.000 ad Ancona, segno che ormai il concetto di libro usato è ampiamente sdoganato. Moltissime famiglie, senza distinzione di reddito, cercano il risparmio intelligente: e si risparmia dove si può». 

«Un ringraziamento particolare va a tutti i nostri clienti, affezionati e nuovi, che annualmente si sottopongono a lunghe code per consegnare o acquistare i libri usati. L’obiettivo per il nuovo anno è quello di trovare un locale – non necessariamente in centro – munito di parcheggio, di modo da rendere più agevole la sosta e facilitare loro il trasporto dei prodotti: se lo meritano».

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