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Cronaca

JESI San Vincenzo de’ Paoli: 825 i pacchi alimentari distribuiti

Sono 72 le famiglie seguite delle quali 22 italiane e 50 straniere, più gli utenti occasionali che in parrocchia chiedono conforto e cibo

JESI, 20 dicembre 2021Tempo di bilanci per la San Vincenzo de’ Paoli che segue 72 famiglie del territorio delle quali 22 italiane e 50 straniere.

«Sono 225 persone complessivamente – ha spiegato Gabriele Cinti, vice presidente Consiglio Centrale della Conferenza della San Vincenzo de’ Paoli – e di questi ben 115 sono minori tra 0 e 18 anni. I dati evidenziano come le situazioni multiproblematiche riguardino per lo più le famiglie italiane mentre in quelle straniere il contesto familiare regge. Questo significa avere a che fare con un lavoro precario, con l’affitto da pagare e si tratta di famiglie numerose che arrivano anche a cinque figli».

Tra gli utenti anche quelli occasionali che frequentano la parrocchia la sera per avere una parola di conforto e un pacco di pasta. Ma non è tutto.




«Seguiamo quattro famiglie con storie di tossicodipendenza e altre con ex detenuti: l’assistenza verso chi esce dal carcere è fondamentale perché queste persone, una volta fuori, non hanno nessuno e non sanno dove andare», ha aggiunto Gabriele Cinti.

Quest’anno sono stati 825 i pacchi alimentari distribuiti grazie alla collaborazione della Croce Rossa Italiana, dell’associazione ImpAct, del Rotaract, dell’Avulss e dell’Aido. Prodotti alimentari non deteriorabili sono stati donati anche da Egisto Tonti, imprenditore della Praugest.

«Lavoro prezioso – ha sottolineato – che va nella direzione di aiutare le famiglie bisognose».

Via anche al gruppo di lavoro “Su questo tempo sospeso”: nato per creare un luogo di confronto psicologico sui risvolti della pandemia, vede la collaborazione di professionisti.

«Un bilancio importante – ha detto l’assessore ai servizi sociali Maria Luisa Quaglieri -. La pandemia ha risvolti da diversi punti di vista».

Plauso al lavoro della San Vincenzo anche da parte di Francesco Bravi, presidente della Croce Rossa di Jesi, Maria Cristina Cesari dell’Avulss e Gaia Baccani dell‘Impact.

Eleonora Dottori

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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