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JESI SCUOLA E DISABILITÀ IN SCENA CON “CARMEN, DOVE SONO LE EMOZIONI” (foto)

XIX Festival Pergolesi Spontini: “Banco di scena” e “OperaH”, gli studenti collaborano con la compagnia nel laboratorio teatrale

JESI, 25 settembre 2019 – Venerdì 27 settembre ore 21 debutta al Teatro Pergolesi per il XIX Festival Pergolesi Spontini il nuovo Social Opera della Fondazione, uno spettacolo in cui l’opera lirica incontra il mondo dell’educazione e della disabilità.

“Carmen, dove sono le emozioni”, è uno spettacolo ispirato alla Carmen di Bizet e vede in scena la compagnia OperaH, un gruppo di dieci persone con disabilità fisica e/o intellettiva, sul palcoscenico al termine del laboratorio teatrale condotto dal regista Gianfranco Frelli e da Sara Lippi, esperta di espressività corporea.

Il progetto coinvolge anche gli studenti delle scuole partecipanti al progetto di alternanza scuola-lavoro “Banco di scena”nato da un’idea di Massimo Ippoliti, insegnante di Discipline plastiche presso il Liceo artistico “Mannucci”, e di Paolo F. Appignanesi, responsabile produzione della Fondazione Pergolesi Spontini.

“Banco di scena” e “Opera H” sono due delle numerose attività del progetto Social Opera della Fondazione, un percorso che da anni promuove il melodramma nel mondo della scuola, della disabilità e del disagio sociale di Jesi e della Vallesina.

È Appignanesi a osare: «Perché non introdurre a Jesi un Liceo Teatrale?». In effetti gli allievi del Mannucci si occupano attivamente dell’ideazione, realizzazione e montaggio delle scenografie, l’I.I.S. “Marconi Pieralisi” realizza costumi e light design, le ragazze del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” collaborano alla regia e realizzano un piano di comunicazione per la promozione dell’evento.

Gianfranco Frelli

Gianfranco Frelli con alcuni degli studenti nell’ambito del progetto “Banco di scena” al Pergolesi

“Banco di scena” nasce nel 2014 come corso di formazione in scenografia teatrale e scenotecnica per gli studenti del Liceo Artistico di Jesi.

Data la buona riuscita delle edizioni precedenti, la Fondazione ha deciso di estendere i corsi coinvolgendo l’intera filiera produttiva del Teatro Pergolesi, destinando il progetto ai ragazzi del terzo e del quarto anno anche delle altre due scuole.

Il progetto prevede quattro corsi di formazione paralleli:

Scenografia e scenotecnica per i ragazzi dell’Artistico

Sartoria teatrale per gli studenti dell’indirizzo “Moda” , illuminotecnica per l’indirizzo“Elettronica” del “Pieralisi Marconi”

Drammaturgia, regia e comunicazione per gli allievi del Classico.

I quattro corsi si sviluppano in lezioni teoriche e pratiche tenute da operatori qualificati al Teatro Pergolesi, nel Laboratorio Scenografico della Fondazione e nella Sartoria Teatrale (foto in evidenza).

I ragazzi imparano così a lavorare in squadra, a valorizzare il proprio curriculum scolastico e a utilizzare le proprie competenze in maniera produttiva, scoprendone di nuove e magari iniziando un orientamento verso l’università e il mondo del lavoro.

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Gianfranco Frelli

L’iniziativa è realizzata con il contributo di A.S.P. Ambito 9 – Comune di Jesi ed in collaborazione con Umea, Unità Multidisciplinare Età Adulta, Asur Marche Av2 – Jesi, Coos Marche, Teatrococuje.it, Rugby Jesi 70, Nuovo Spazio Studio Danza.

Social Opera 2019 è un progetto sostenuto da Fondo di Beneficenza Intesa San Paolo e Caterpillar Hydraulics Italia Srl.

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