Opinioni
Jesina È tempo di fare chiarezza
C’è troppa ambiguità nella gestione societaria, emersa anche nella risposta data all’ex sindaco Massimo Bacci, ma si lamenta anche il silenzio al riguardo dell’Amministrazione comunale
22 Marzo 2024
Jesi – Non sono più credibili e sempre inaccettabili le risposte della Società alle sollecitazioni di possibili acquirenti, soprattutto alla luce dei pessimi risultati della squadra nel girone di ritorno.
Dichiarazioni ambigue e poco trasparenti, come se dovessero nascondere affari oscuri o coprire finché possibile qualcosa o qualcuno dalla pubblica gogna, tutto il contrario di una Società ambiziosa e attenta alle sorti della Jesina e rispettosa dei propri tifosi.
D’altronde è inutile comprarsi una Ferrari se già sai che sarà difficile mantenerla, così è per Chiariotti e compagnia bella che continuano ostinatamente a tenere in piedi un giocattolo che non sono mai riusciti a far funzionare adottando metodi e organizzazione da squadra amatoriale.
Con quali fini, si domandano da tempo i tifosi. D’altro canto, dopo l’invito alla trasparenza, non andato però a buon fine dell’ex sindaco Bacci, sollecitato a sua volta da Amici (il direttore della Jesina, ndr), ci si aspetterebbe un interessamento anche dell’Amministrazione comunale.
È vero che la Jesina è una Società privata, ma è altrettanto vero che per la sua storia è patrimonio sportivo dell’intera città, il compianto assessore Leonello Rocchetti deve pur aver insegnato qualcosa a qualcuno, oppure no!?.
Un tifoso della Jesina
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