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MORRO D’ALBA Sei casi positivi e dieci quarantene

Sindaco Enrico Ciarimboli

Il sindaco Ciarimboli: «Coinvolti anche i giovani, restiamo insieme nella tempesta e prendiamoci cura di noi, prendiamoci cura di tutti rispettando le regole»

MORRO D’ALBA, 27 ottobre 2020 – Anche il sindaco Enrico Ciarimboli (foto in primo piano) , come altri suoi colleghi della Vallesina in questi giorni, sta informando la cittadinanza in merito alla situazione pandemica in atto nel territorio comunale.

«Cari concittadini, purtroppo dopo diversi mesi senza contagi sul nostro territorio – ha scritto Ciarimboli ieri -, stiamo assistendo a una crescita del numero di persone positive al covid19. Sul nostro Comune, se il dato della prima ondata pandemica è stato complessivamente di due sole persone contagiate sul luogo di lavoro essendo operatori sanitari, quello che emerge oggi in maniera evidente è il coinvolgimento, tra contagiati positivi e quarantene, di persone molto giovani. Il contagio si diffonde all’interno della famiglia ma anche con le persone che si frequentano più abitualmente e con cui si è soliti essere meno scrupolosi nel rispetto delle regole di sicurezza che impongono sempre il distanziamento sociale e l’uso della mascherina se non ci si rapporta con dei congiunti».

«Il dato fornito dalla piattaforma predisposta dalla Regione per dare informazioni in merito all’andamento pandemico, sebbene non riesca a fotografare esattamente in tempo reale la situazione, ci informa al 26 ottobre di 6 casi positivi e 10 quarantene (due ingressi dall’estero), ma il quadro è in rapida evoluzione. I casi tracciati dalle Asl sul nostro territorio risultano al momento circoscritti e con sintomi non importanti salvo un caso più serio. Molti sono asintomatici o con pochi sintomi e quindi inconsapevoli di essere contagiosi e di poter diffondere il virus, per questo è particolarmente importante indossare sempre la mascherina e detergersi le mani».

Il 26 ottobre è entrato in vigore un nuovo Dpcm con misure più restrittive di quello emanato il 18 ottobre e dell’ordinanza regionale di solo pochi giorni fa. Ricordiamo che l’Amministrazione comunale di Morro d’Alba, così come altre, e come avvenuto nei mesi scorsi, non può derogare alle norme stabilite dal Governo volte esclusivamente al bene pubblico, le quali trovano ragione nella tragica emergenza sanitaria mondiale data dalla rapida diffusione del Coronavirus».

«Se i dati della diffusione del contagio sul nostro territorio dovessero peggiorare non è escluso che si rendano necessarie ulteriori misure restrittive che però si potrebbero evitare dall’adesione spontanea alle norme da parte dei cittadini, in particolare nell’indossare le mascherine, detergersi le mani e nel mantenere il distanziamento sociale».

«Si raccomanda dunque per il nostro bene e per quello dei nostri cari di rispettare le regole che conosciamo già bene, incluse quelle entrate in vigore più recentemente. Come è stato detto in passato, ci troviamo a vivere un momento molto difficile in cui è importante mantenere la calma e avere pazienza, ritrovando i valori della solidarietà per affrontare le difficoltà tutti insieme. Essere una Comunità significa stare uniti, farsi forza, aiutarsi l’un l’altro, anche a distanza, avere fiducia nella possibilità di superare insieme le difficoltà».

«Restiamo insieme nella tempesta: prendiamoci cura di noi, prendiamoci cura di tutti».

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