SERRA SAN QUIRICO LE “VOCI DI MERAVIGLIA” DEL CANTO BAROCCO

Stasera straordinario concerto con 12 cantanti da tutto il mondo per celebrare la fine del campus estivo tenuto dalla celebre artista lirica Sonia Prina

SERRA SAN QUIRICO, 2 ottobre 2019 – Negli splendidi spazi d’epoca della chiesa San Filippo Neri e della chiesa Santa Lucia, Serra San Quirico è la nuova prestigiosa sede del Campus barocco di fine estate, iniziativa prodotta dalla Fondazione “Lanari” attraverso la sua emanazione del Centro Marchigiano di Musica Barocca, con il sostegno dell’Ente Regione Marche e la collaborazione del Comune di Serra San Quirico.

Il Campus diviene pertanto uno dei centri operativi del Sistema barocco regionale, che agisce sul territorio articolandosi in una rete integrata di diverse sedi produttive che propongono alta didattica, incontri, concerti, laboratori.

Dopo la didattica che dal 22 al 26 settembre l’ha vista centro di specializzazione sul Violino barocco, dal 30 settembre al 3 ottobre Serra San Quirico accentra qualità e prestigio di interesse e attrazione internazionale grazie alla Masterclass di Canto barocco tenuta da Sonia Prina (foto in primo piano).

Artista lirica contesa dai maggiori teatri del mondo, Primadonna assoluta di fama internazionale tra le interpreti più apprezzate e richieste del repertorio barocco, Sonia Prina ha scelto il Campus per mettere la sua arte a disposizione delle future leve del genere musicale: facendo con ciò di Serra San Quirico un luogo privilegiato di studio della vocalità barocca di primaria attenzione nazionale e anche di attrazione internazionale, avendo richiamato già da questa sua prima edizione allievi provenienti da tutta Italia e da Germania, Austria, Russia, Giappone.

L’importante appuntamento di alta specializzazione si conclude con un raro evento concertistico che esalta l’arte della vocalità barocca: sono infatti ben dodici i solisti internazionali che domani 2 ottobre ore 21 -ingresso libero- nella splendida cornice d’epoca della chiesa Santa Lucia si alterneranno in scena, in una passerella di interpreti che per quantità e qualità è destinata a restare memorabile.

La serata, dal titolo “Voci di meraviglia”, è un viaggio straordinario nel ricco repertorio teatrale e sacro dei secoli XVII e XVIII. L’epoca barocca vede infatti la tradizione italiana dell’alta scuola del canto creare il mito dell’Opera, il cui stile espressivo della voce diviene arte e artificio travolgente, tanto da divenire protagonista assoluta in tutti i teatri d’Europa ed estendersi perfino all’ambito della musica sacra.

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