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Sinner, Musetti, Berrettini: come va la stagione dei big del tennis italiano

Matteo Berrettini e Jannik Sinner rappresentano attualmente le migliori prospettive per il tennis italiano, leggermente indietro si trova Lorenzo Musetti

Tennis / Berrettini-Sinner: i due fenomeni italiani a confronto

Matteo Berrettini e Jannik Sinner rappresentano attualmente le migliori prospettive per il tennis italiano, leggermente indietro si trova Lorenzo Musetti, che non ha ancora trionfato tanto quanto gli altri due nomi ma che ha un ampio margine di miglioramento. Per nessuno dei tre si conteggia ancora uno dei Grandi Slam, i principali tornei

del circuito del tennis internazionale. Ad esserci andato particolarmente vicino è stato Berrettini, giunto in finale a Wimbledon nel 2021 ma sconfitto dal Novak Djokovic. Il 2021 è stato probabilmente l’anno della consacrazione per il giovane tennista romano: in seguito, però, non si è verificata un’ascesa come ci si aspettava. Il ventiseienne di Roma è vittima di una serie di infortuni che negli ultimi due anni impediscono una vera continuità e di conseguenza una difficoltà a ritrovare la condizione ottimale.

Il 2023 è iniziato tragicamente per il romano: ritiro all’ATP 500 di Acapulco, eliminazione dall’ATP Miami, eliminazione dal Masters 1000 Indian Weels. A questi risultati si aggiunge l’assenza a Montecarlo ed è di pochi giorni fa l’annuncio della rinuncia per gli Internazionali d’Italia, a Roma. Praticamente certa o quasi l’assenza anche al Roland Garros, con l’obiettivo di tornare al meglio per l’avvio della stagione sull’erba: è proprio questo il terreno dove il tennista romano ha espresso il suo miglior tennis, ricordando come punto più alto la finalissima sull’erba verde di Wembley. 

Sinner a Roma sarà invece presente e ha tutte le chance per arrivare fino in fondo alla rassegna. La prima parte della stagione dell’altoatesino fa da contraltare alla pessima di Berrettini. Il giovane azzurro ha infatti trionfato a Montpellier (ATP 250), è giunto in finale a Rotterdam, al Masters 1000 Indian Wells e al Miami Open mentre è uscito in semifinale al Masters di Montecarlo (contro Holger Rune). Sinner ha invece dato forfait all’ATP 500 di Barcellona per poter gareggiare al meglio a Roma (8-21 maggio) e soprattutto in Francia, dove le quote sul prestigioso Roland Garros lo vedono al fianco dei mostri sacri Djokovic e Nadal, oltre che Alcaraz, Rune e Tsitsipas.

La terza punta di diamante nel tennis italiano maschile è sicuramente Musetti, classe 2002. Il giovane toscano aveva concluso ottimamente il 2022 ma i primi mesi del nuovo anno non sono stati semplici. Le avventure statunitensi, Masters 1000 Indian Wells e Open di Miami, sono finite decisamente prima del previsto (ai trentaduesimi di finale).

Le prestazioni sono però state in crescendo e nel Masters di Montecarlo è uscito ai quarti di finale dopo il derby azzurro contro Sinner, stesso avversario ma finale opposto per quanto riguarda l’Open di Barcellona, con l’altoatesino che si è ritirato; Musetti ha però perso in semifinale contro il greco Tsitsipas. Ora il giovane talento italiano prova a giocarsi le sue carte sui terreni romani agli Internazionali d’Italia, dove l’obiettivo è quello di far bene per migliorare il posizionamento del ranking.

Per stessa ammissione del 21enne di Carrara, l’obiettivo del 2023 è quello di finire entro le prime 10 posizioni: al momento il toscano occupa il 18esimo posto ma sono ancora moltissimi i palcoscenici da calcare. 

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