Segui QdM Notizie

Cronaca

VALLESINA IN DUE CONSIGLI COMUNALI SI VOTA LA CITTADINANZA ONORARIA PER LILIANA SEGRE

Mentre a Castelbellino è il gruppo di maggioranza ad avanzare la proposta, a Maiolati il documento è firmato dai rappresentanti di minoranza

 

VALLESINA, 19 novembre 2019 – In seguito alle minacce subite si susseguono anche in Vallesina le testimonianze di vicinanza alla Senatrice Liliana Segre, e due comuni sono pronti a discutere in Consiglio la richiesta di conferirle la cittadinanza onoraria.

A Castelbellino la proposta arriva dal gruppo di maggioranza “Uniti per Castelbellino”. I consiglieri, Raffaele Aquilanti, Rossano Basili, Salvatore Costanzo, Giuliano Gasparini, Sergio Montesi , Rosita Pirani e Maria Paola Rango chiedono «Al Sindaco e alla Giunta Comunale di avviare la procedura per il conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Castelbellino alla Senatrice Liliana Segre in base all’articolo 2 lettere a) e c) del Regolamento Comunale per la concessione della cittadinanza onoraria e delle civiche benemerite, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 22/01/2014».

Queste le motivazioni: «Per avere dato voce a circa quarantamila italiani vittime delle leggi razziali, a cui fu disconosciuta la condizione naturale di essere umani, colpevoli soltanto di essere nati, privati dei più elementari diritti, sottoposti a quella dura persecuzione che produsse la Shoah italiana, il cui esito fu la negazione della libertà personale, della dignità del corpo e dell’anima e infine della vita stessa;  Per l’impegno che ha profuso nell’educazione morale e civile delle giovani generazioni, in considerazione del valore etico della sua testimonianza, sempre finalizzata ad un agire responsabile e “senza odio”; riconoscendo il valore della memoria come leva fondamentale per “mantenere vivo il ricordo del passato” e per ribadire l’avversione contro ogni potere totalitario, a prescindere da qualunque ideologia».

A Maiolati Spontini sono stati invece i gruppi di minoranza “Percorso Civico” e Movimento 5 stelle a presentare la mozione, chiedendo al  consiglio di «Condannare  con forza chiunque si faccia portavoce di messaggi o protagonista di azioni di odio e intolleranza, di violenza o discriminazione nei confronti del prossimo sia per motivi legati all’etnia, al genere, alla religione, all’identità sessuale». Anche in questo caso, la richiesta di impegno al Sindaco è ben chiara: «a disporre gli atti necessari alla concessione della cittadinanza onoraria a Liliana Segre per l’opera di testimonianza e mantenimento della memoria della Shoah, di cui fu vittima, e l’impegno per i diritti umani».

Secondo i consiglieri Irene Bini, Silvia Badiali, Leonardo Guerro e Giampiero Ruggeri «Liliana Segre rappresenti una delle figure più nobili della Nazione, segnata dal portare in sé la memoria della tragedia della Shoa e il senso della vita come sopravvivenza dell’umano e come scelta etica, vero e proprio sismografo per cogliere pericoli e opportunità per tutta l’umanità».

Marco Pigliapoco

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News