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Cronaca

VALLESINA Matrimoni: le unioni civili superano quelle religiose

Lo rivelano dati Istat elaborati dal Profilo di comunità redatto dall’Asp ambito 9: a Jesi, nel 2018, sono stati 44 contro 19

VALLESINA, giugno 2021 Le unioni civili superano quelle religiose: è quanto emerge dai dati Istat elaborati dal Profilo di comunità, documento redatto dall’Asp Ambito 9 che fotografa diversi aspetti sociali ed economici dei 21 Comuni dell’Ambito.

Galleria degli Stucchi
La Galleria degli Stucchi di Palazzo Pianetti è una delle location del Comune per le unioni civili

L’anno preso in esame è quello del 2018: a Jesi, nel periodo in questione, sono state 44 le unioni civili contro le 19 religiose per un totale di 63 matrimoni. Il dato si conferma in Comuni come Cupramontana che ne ha registrati 11 civili e 3 religiosi; Monsano che rispettivamente ne conta 9 e 1; Montecarotto con 9 unioni complessive e tutte con rito civile; per Monte Roberto e Morro d’Alba non ci sono state unioni religiose ma solo civili e rispettivamente 4 e 5; Poggio San Marcello nel 2018 ha registrato un solo matrimonio con rito civile.

In controtendenza solo Belvedere Ostrense che conta 3 unioni religiose e nessuna civile, Filottrano dove i matrimoni religiosi sono stati 8 mentre gli altri 2, e Maiolati Spontini con 9 matrimoni religiosi e 7 civili. Nell’anno preso in esame non ci sono stati matrimoni a Mergo e a Poggio San Vicino.

L’andamento registrato sul piano locale è conforme a quello nazionale: nel 2015 sono stati celebrati in Italia 194.377 matrimoni, circa 4.600 in più rispetto al 2014. Si tratta dell’aumento annuo più consistente dal 2008 visto che poi, fino al 2014, i matrimoni sono diminuiti in media al ritmo di quasi 10.000 l’anno.

I matrimoni celebrati con rito civile sono 88.000, l’8% in più rispetto al 2014, il 45,3% del totale dei matrimoni. I matrimoni in cui almeno uno dei due sposi è di cittadinanza straniera sono circa 24.000 (12,4% delle nozze celebrate nel 2015), in calo di circa 200 unità rispetto al 2014.

Le Marche registrano invece una controtendenza rispetto ai dati nazionali per quel che riguarda i divorzi: se nel biennio 2015-2016, sia in Italia che nelle Marche, c’era stato il medesimo andamento con l’aumento dei divorzi a cui è seguito un leggero calo nel 2017, per l’anno 2018 i divorzi sono diminuiti a livello nazionale, dal picco 99.071 del 2016 agli 88.458 del 2018, ma aumentati nella regione Marche passando dai 1.866 del 2015 ai 2.203 del 2018.

(e.d.)      

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