Apiro
APIRO Urla, calci e pugni: nella lite fra tre fratelli ferito un Carabiniere
1 Giugno 2020
Disaccordo per la gestione di un capannone, il più giovane ha tirato un bastone verso il più vecchio colpendo un Carabiniere poi medicato all’ospedale di Jesi
APIRO, 1 giugno 2020 – Brutto epilogo di una lite furiosa scoppiata fra tre fratelli di mezza età.
Il più giovane, di 42 anni, ha tirato un bastone verso il fratello più vecchio di 57, ma al suo posto ha colpito un Carabiniere, intervenuto per dividere i contendenti, e procurando al militare una lesione alla mano sinistra.
L’uomo è stato arrestato per violenza a pubblico ufficiale ed è ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida
Alle ore 17 di ieri i Carabinieri della stazione di Cingoli, in servizio perlustrativo, hanno ricevuto una richiesta di intervento da parte di un 45enne di Apiro, il quale stava litigando con gli altri due fratelli di 42 e 57 anni.
Giunti sul posto insieme ai colleghi della locale Stazione hanno visto che i tre stavano discutendo animatamente per la gestione di un magazzino di via Pianore, distante circa 300 metri dal luogo dove si stava svolgendo l’animato confronto.
Mentre i militari stavano cercando di tenere separati i tre contendenti, che continuavano a urlare e a inveire uno contro l’altro, colpendosi reciprocamente con calci e pugni, il più giovane dei tre ha raccolto un bastone da terra per tirarlo contro il fratello più vecchio.
L’uomo, però, ha colpito uno dei militari alla mano sinistra procurandogli la lussazione di un dito. Il Carabiniere è stato poi medicato al pronto soccorso dell’ospedale di Jesi con una prognosi di 15 giorni.
Per questo motivo il 42enne è stato arrestato per violenza a pubblico ufficiale e ristretto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, fissata per oggi 1 giugno.
(g.g.)
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