Attualità
CINGOLI A San Girolamo la tradizionale esposizione della Rosa d’Oro
15 Agosto 2020
Nella chiesa a metà di Corso Garibaldi dalle 15.30 si può visitare il prezioso dono alla città del cingolano Papa Pio VIII Castiglioni
CINGOLI, 15 agosto 2020 – Come ogni anno, i cingolani possono tornare a osservare la Rosa d’Oro donata alla città di Cingoli da Papa Pio VIII. Oggi, 15 agosto, nella Chiesa di San Girolamo in Corso Garibaldi si può ammirare il prezioso manufatto d’epoca ottocentesca.
Il dono del Papa cingolano
Il Santo Padre Pio VIII, nato come Francesco Saverio Castiglioni, era originario di Cingoli ed era molto legato al “Balcone delle Marche”. Nel maggio 1830, nel suo breve pontificato dal 5 aprile 1829 al 30 novembre 1830 (data della morte), donò alla città la Rosa d’Oro come segno di benedizione e riconoscenza.
Si tratta di una piccola statua aurea con rami di rose realizzati in metallo prezioso, con una parte centrale rappresentata da una rosa più alta. Al centro c’è una piccola teca con il Santissimo Sacramento.
La tradizionale esposizione all’Assunzione
La Rosa d’Oro veniva esposta regolarmente il 15 agosto di ogni anno nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, dato che in questa data ricorre appunto la solennità dell’Ascensione della Madonna in Cielo che dà il nome alla chiesa e alla parrocchia. Dal 2017, a causa del sisma del 2016 che ha reso inagibile il Duomo, il prezioso oggetto è esposto nella Chiesa di San Girolamo, a metà di Corso Garibaldi.
I fedeli che visitano la Rosa d’Oro possono anche ricevere l‘indulgenza, a patto che essi si siano recati in una Chiesa per una funzione facendo la comunione, si siano confessati e abbiano recitato le preghiere del Credo, del Padre Nostro, dell’Ave Maria e del Gloria.
Già stamattina la chiesa di San Girolamo è stata aperta dalle 8.30 alle 12.30. Si può visitare la Rosa d’Oro anche nelle prossime ore, dalle 15.30 alle 18.30 e dalle 21.30 alle 23.30. Il servizio d’ordine e custodia del manufatto è a cura della sezione cingolana dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Giacomo Grasselli
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