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Cingoli - Apiro

CINGOLI “Hortus in scena” con “L’Inferno” del Teatro LIoLA’

Oggi la compagnia cingolana onora la memoria di Dante Alighieri con la 51esima replica della prima cantica della “Divina Commedia”

CINGOLI, 29 luglio 2021 – Visto il caldo che sta caratterizzando anche l’estate cingolana, arriva anche “L’Inferno” di Dante Alighieri all’Hortus della Biblioteca comunale Ascariana.

Oggi, giovedì 29 agosto, alle 21.15, ci sarà la rappresentazione teatrale della prima cantica della Divina Commedia a cura della compagnia locale Teatro LIoLA, diretta dal professore cingolano Enrico Borsini, all’interno della rassegna “Hortus in scena” organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune.

Non si tratta di una prima assoluta, dato che lo spettacolo aveva debuttato dieci anni fa proprio sul “Balcone delle Marche” ed è stato replicato ben 50 volte in giro per i tanti teatri delle Marche.

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Così il Teatro LIoLA’, compagnia di Cingoli nata del 2009 e iscritta alla Fita (Federazione italiana teatro amatoriale), ha deciso di riproporre “L’Inferno per poter onorare al meglio i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri nel 1321, ricordando così il Sommo Poeta considerato il padre della lingua italiana.  È una versione teatralizzata che si presta particolarmente a una resa drammaturgica ed emotivamente coinvolgente.

Solitamente è uno spettacolo itinerante, ma in quest’occasione, per esigenze di sicurezza anti-covid, verrà realizzato in una forma adatta esclusivamente al palco. Gli attori sono guidati magistralmente dalla regia dal professor Enrico Borsini, residente nella vicina Avenale, docente di lettere all’Ipseoa Varnelli di Cingoli e uno dei massimi esperti di recitazione sul “Balcone delle Marche”

“L’Inferno”, come un’antica lauda medioevale, prevede otto degli episodi più intensi e pregnanti dell’oltretomba infernale, da Caronte al Conte Ugolino, passando per Paolo e Francesca, Ciacco, Farinata degli Uberti, Pier delle Vigne e Ulisse. Sarà un percorso iniziatico che consentirà al pubblico di immergersi nell’affascinante mondo dell’oltretomba dantesco tra i dannati, condannati per vari motivi ma anche dotati di un incredibile spessore storico, culturale, umano e psicologico.

Un momento di una precedente rappresentazione de “L’Inferno” nel centro storico di Cingoli

«Assistendo ai loro brevi e intensi incontri con Dante – spiega il professor Borsini – confrontandosi col racconto delle loro tristi vicende e ascoltando le loro confessioni più intime, ciascuno di noi potrà immergersi in un’esperienza esaltante, continuamente mutevole e carica di emozioni, e sempre capace di metterci di fronte a ciò che di più torbido e più sublime si nasconde nell’animo umano, allora come oggi. Sono molto fiero di questa messa in scena, giunta alla 51esima replica in giro per le Marche, nei più affascinanti borghi medioevali e persino alle grotte di Camerano, tanto da aver coinvolto più di 40 interpreti».

Reciteranno, nello specifico, i cingolani e le cingolane Elisa Emiliani (presidente del Teatro LIoLA’), Alessandro Vigoni, Roberta Vittori, Leonardo Emiliani, Grethel Centanni, Milena Piccioni, Araya, Marco e Giovana Astracedi, Dayana Tobaldi, Margherita Gubinelli, Elena Schiavoni, Nicola Gratti, Brunella Giulioni, Giovanni Sbergamo e Anna Laura MarchegianiLucia Palmucci ed Erika Roncaglia di Chiesanuova di Treia, Gabriele Bernardini di Staffolo, Mosè Tinti di Angeli di Rosora, la recanatese Patrizia Corvatta, i montecassianesi Diego Lambertucci ed Enrico Greco. Riccardo Serrani curerà le luci, mentre a Stefania Fenu è affidato il trucco. 

«Nonostante la forte cingolanità della nostra identità associativa e culturale – precisa il regista -, i 15 anni di laboratori teatrali del LIoLA’ ci hanno consentito di aggregare molti amici e attori che vivono in altre località, ma sono solidamente legati alla nostra realtà teatrale, tanto che alcuni collaborano con noi da più di un decennio».

Per info e prenotazioni, si può contattare il numero 328 64 22 614 o consultare i profili social del Comune e del Teatro LIoLA’

Giacomo Grasselli

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