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COVID-19 I robot aiutano i malati con la terapia monoclonale (video)


L’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, all’avanguardia nella tecnologia per il dosaggio dei farmaci, li usa per fronteggiare la pandemia


ANCONA, 26 marzo 2021 – È iniziata nella regione Marche la sperimentazione guidata dall’Agenzia Italiana del Farmaco, che valuta l’efficacia della terapia con anticorpi monoclonali per il trattamento di pazienti affetti da Covid-19.
Ad oggi le evidenze scientifiche mostrano fiducia nella terapia con anticorpi monoclonali nel caso di pazienti con sintomi lievi-moderati e nella fase iniziale dell’infezione. Curarli bene e tempestivamente porterebbe ad una riduzione del numero di accessi al pronto soccorso e di ricoveri ospedalieri.
La terapia viene somministrata tramite infusione endovenosa e richiede la massima cura e precisione nella procedura di preparazione del farmaco.
La preparazione personalizzata dei farmaci iniettabili rappresenta un aspetto critico per le strutture sanitarie poiché comporta numerosi rischi per la sicurezza dei pazienti e degli operatori, nonché notevoli costi e possibili inefficienze organizzative.


L’Azienda ospedaliere di Ancona è precursore a livello mondiale nell’utilizzo della robotica per la preparazione di farmaci iniettabili innovativi, come gli anticorpi monoclonali, con indiscussi vantaggi in termini di appropriatezza terapeutica, altissimi standard di qualità e sicurezza delle preparazioni, nel contempo favorendo un percorso di standardizzazione dei processi, ottimizzazione delle risorse e riduzione delle attività manuali.
I robot Apoteca, sviluppati grazie al laboratorio pubblico – privato tra gli Ospedali Riuniti di Ancona e l’impresa Loccioni, operativi nella farmacia ospedaliera fin dal 2010, svolgono in autonomia tutte le operazioni più complesse e delicate al fine di garantire la corretta composizione della terapia e intercettare ogni possibile errore in fase di convalida, trascrizione, preparazione e consegna.
Tutto il percorso del farmaco, dalla prescrizione fino alla somministrazione, è controllato attraverso sofisticati sistemi automatizzati di misura che assicurano elevata precisione, completa tracciabilità delle operazioni e integrità delle informazioni.
La prescrizione medica è digitalizzata e la fase di preparazione avviene in maniera totalmente robotizzata in un ambiente di lavoro dedicato e costantemente monitorato.


Per questo le terapie monoclonali allestite nella farmacia dell’Aour, sono garantite da certificati di qualità totali, offrono la massima sicurezza in termini di sterilità e accuratezza dei farmaci iniettabili allestiti, consentono una gestione sicura dei dati clinici e della fase di produzione, e riducono il rischio clinico.


Grazie alla robotica e all’intelligenza artificiale, l’ospedale marchigiano aumenta l’efficienza organizzativa e l’ergonomia del processo, previene eventuali errori terapeutici, controlla l’appropriatezza prescrittiva e infine semplifica la gestione della documentazione rendendo le informazioni più fruibili, a beneficio del paziente.
L’Aour testimonia come l’innovazione tecnologica insieme alla passione e alla professionalità delle persone, possano davvero fare la differenza, anche e soprattutto in questo momento.

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