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Fabriano

FABRIANO DIABETOLOGIA A RISCHIO? L’ALLARME DI SANTARELLI

Convocato un consiglio comunale straordinario sulla sanità montana

FABRIANO, 26 ottobre 2018Nuovo fronte aperto per l’ospedale “Profili”, con “diabetologia a rischio” per la carenza di personale, nello specifico di un responsabile fisso e non in “prestito” da altro nosocomio (nello specifico Jesi) dopo il pensionamento del precedente primario.

A lanciare l’allarme concreto il primo cittadino attraverso un post sui social network. “Ieri era il giorno che segnva la scadenza della graduatoria presenta in Area Vasta 4 – spiega – una lista attraverso la quale si potrebbe consentire di avere un diabetologo per il reparto di Fabriano. Già da diversi mesi ho sottoposto la questione ai dirigenti ASUR e nonostante le rassicurazioni ad oggi niente si è mosso”.

Ricorda i sacrifici degli operatori del reparto Santarelli, e prosegue: “L’emergenza si trasforma puntualmente in normalità e il carico delle carenze di personale si scaricano sulle spalle dei professionisti. Se niente verrà fatto, dal 1 novembre non avremo più un ambulatorio diabetologico a Fabriano con tutto quanto ne consegue a livello di disservizi e disagi per una fascia di popolazione molto numerosa”.

Conclude all’attacco: “La Regione Marche ha annunciato ormai diverse settimane fa che fino a fine anno sono state bloccate le assunzioni per carenza di fondi. Rimanere 3 mesi senza assunzioni in una struttura complessa come quella della Sanità è un comportamento delittuoso che richiede precise assunzioni di responsabilità da parte di tutta la struttura amministrativa e dirigenziale, una ammissione di incapacità gestionale e dovuti atti conseguenti”.

La preoccupazione di Forza Italia

Dopo il rischio della chiusura del centro nascite, dopo la carenza di personale medico nel reparti Pediatria, Anestesia, Laboratorio Analisi, ora per mancanza di personale medico rischiamo anche la chiusura del Centro Antidiabetico – osserva con preoccupazione il consigliere comunale forzista Olindo Stroppa –  Nel consiglio comunale aperto tenutosi di recente a Fabriano ci è stato raccontato dal direttore dell’area vasta che l’ospedale di Fabriano è un ospedale di 1°livello, proiettando diapositive dove venivano evidenziati i buoni risultati raggiunti dai vari reparti, rassicurando che erano previste nuove assunzioni e se non erro anche quella di un medico per la diabetologia ed elogiando l’operato di tutte le strutture del nosocomio. In controparte i rappresentanti dei dipendenti lamentavano la carenza di personale, e  turni stressanti a cui erano sottoposti per garantire il servizio”.

“Non possiamo permetterci la perdita di un altro pezzo della nostra sanità – conclude – si ha l’impressione che pezzo dopo pezzo stiano smembrando i vari reparti, si ha l’impressione che il futuro del nostro ospedale sia quello di diventare  una RSA”.

Conclude chiedendo chiarezza e lo fa chiedendola al Presidente Ceriscioli: “Chiedo a chi ha la delega sulla sanità regionale di smentire questa impressione con fatti e non con parole, di dirci a chiare lettere quale sia la situazione del nostro ospedale, quali saranno le prossime assunzioni previste e possibilmente i tempi di tali assunzioni.

Chiede una presa di posizione del Sindaco e di tutte le forze politiche Stroppa, offrendo disponibilità e ricordando la difficile situazione del territorio anche a livello di collegamenti.

Incontro tra Sindaci?

5 Novembre convocati tutti i sindaci della possibile “area vasta montana”, richiesta emersa durante il consiglio comunale aperto dello scorso settembre con una porta lasciata aperta dalla Regione in merito.

Ecco poi la mossa di Santarelli “Necessario che il territorio dell’entroterra marchigiano si mostri coeso su queste tematiche e per questo, facendo seguito ai risultati del Consiglio Comunale aperto, ho convocato i colleghi sindaci potenzialmente coinvolti nell’istituzione dell’Area Vasta Montana per il giorno 5 novembre”.

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