Segui QdM Notizie

Attualità

FABRIANO PROGETTO QUADRILATERO, GIOMBI: “UN NUOVO INCONTRO PER PARLARE DEL RADDOPPIO DELLA SS76”

Progetto Quadrilatero e raddoppio SS76, nuova presa di posizione di Giombi

 

FABRIANO, 24 dicembre 2018 – Il progetto Quadrilatero, il raddoppio della ss76 e l’impasse dei lavori tornano al centro della politica cittadina, con il Consigliere di Fabriano Progressista Andrea Giombi a ribadire la necessità di un nuovo incontro pubblico. “Ad oggi – osserva il Consigliere di minoranza –  i lavori sono fermi e si ripetono numerosi incidenti, come di recente accaduto anche a causa dell’inevitabile maltempo”.

Di pochi giorni fa il nuovo allarme dei Sindacati, che osservavano l’impasse dei cantieri ed in ultimo le difficoltà di oggi legate al maltempo. E proprio lo stop dei lavori, che dura da circa 6 mesi, resta uno dei nodi più importanti da sciogliere per il consigliere di minoranza fabrianese.

Ricorda il consiglio comunale straordinario dedicato all’“affaire ss76” Giombi, e non risparmia una stilettata nei confronti della maggioranza pentastallata cittadina.

Andrea Giombi, consigliere comunale a FabrianoIl 6 novembre scorso come minoranza avevamo richiesto un Consiglio Comunale straordinario per affrontare il tema della statale 76 – ricorda il consigliere – In quella sede venimmo derisi perché secondo la maggioranza grillina non vi era la necessità di quell’incontro pubblico. Dal Senato della Repubblica intervenne via Skype il Senatore 5 stelle Mauro Coltorti, Presidente della Commissione infrastrutture, insieme al Senatore Sergio Romagnoli (in evidenza il video dalla diretta streaming youtube ndR.). Rassicurarono la platea dicendo che erano pieanemente consapevoli della situazione, ed il Senatore Coltorti disse che i lavori sarebbero ripresi a fine novembre”.

“Alle parole seguano i fatti”

“Ad oggi – osserva Andrea Giombi –  i lavori sono fermi e si ripetono numerosi incidenti, come di recente accaduto anche a causa dell’inevitabile malempo. Ai due Senatori, di cui per Romagnoli provo rispetto sincero, rispondo che anche se siamo dei semplici Consiglieri Comunali non accettiamo minimamente di ricevere proclami a cui non seguano i fatti, dal momento che, per quanto mi riguarda, ha assoluta prevalenza l’esempio dei fatti anziché gli orpelli delle parole. Rimaniamo con la schiena dritta, e non dobbiamo dire grazie al nostro diritto di vedere ultimata questa fondamentale strada.”.

“Un nuovo incontro pubblico”.

Queste le motivazioni per chiedere un nuovo incontro pubblico secondo Giombi, ricordando anche la richiesta dei Sindacati espressa da Andrea Cocco (Cisl): “Un modo per premere affinché riprendano i lavori” conclude Giombi.

(s.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News