Segui QdM Notizie

Attualità

JESI CHIOSCO AI GIARDINI, LO COMPRA IL COMUNE

chiosco giardini pubblici

Crollo della strada di accesso all’Oasi di Ripa Bianca e rischio demolizione dello chalet ai giardini pubblici: provvede l’Amministrazione cittadina

JESI, 24 ottobre 2019 – Il Comune prevede lo stanziamento di risorse per l’acquisto sia di un’area di proprietà dell’Asur Marche da destinare a servizio dell’Oasi di Ripa Bianca che del chiosco ai giardini pubblici (foto in primo piano).

Nel primo caso l’intervento è legato al crollo parziale dell’unica strada di accesso alla Riserva e l’interruzione della fornitura di acqua potabile alla sede di Ripa Bianca. Nel marzo dello scorso anno la strada è crollata a seguito delle consistenti precipitazioni atmosferiche e le conseguenti piene del fiume Esino.

L’Amministrazione ha dunque ritenuto necessario intervenire per preservare le numerose attività organizzate, in attesa che la Regione metta in atto le indispensabili opere di difesa spondale e di ripristino della viabilità.

Il punto del crollo della strada per l’Oasi di Ripa Bianca

L’acquisto del chiosco ai giardini invece è legato alla vicenda che ne aveva portato alla chiusura quest’estate. Non sembrava la solita bella stagione ai giardini pubblici di viale Cavallotti senza il chioschetto.

Onde evitarne l’abbattimento, la struttura in legno sarà acquistata dal Comune che poi provvederà a darla in gestione.

Il chiosco ai giardini rimasto chiuso nella scorsa stagione estiva

La vicenda era emersa prima dell’estate: il Comune non aveva mai ricevuto il canone di concessione e si era visto obbligato a ipotizzarne l’abbattimento. Parzialmente saldato dai proprietari, il debito ammontava a 30 mila euro.

L’ultima gestione del chiosco, dopo lo storico periodo di Berto e Mirella, era affidata a Matteo Montesi, ignaro del debito dei proprietari.

Montesi è lo stesso che ha lavorato quest’estate nell’area verde del Circolo Cittadino, la cui struttura è stata danneggiata dal maltempo, “beccata” in pieno dal crollo un grosso pino.

(e.d.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News