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JESI Fontana, il no al referendum decisione incomprensibile

L’intenzione del Comitato promotore semplicemente quella di proporre alla cittadinanza il quesito sull’accettazione o meno del lascito Morosetti

JESI, 30 gennaio 2021 – Il Comitato Promotore del Referendum abrogativo, analizzate le motivazioni fornite dal Comitato dei Garanti a giustificazione della mancata ammissione della proposta referendaria, valuta tali motivazioni difficilmente comprensibili.

In primo luogo, difficilmente comprensibili nella parte in cui si sottintende che le delibere in questione non sono atti “di carattere generale” e, perciò, non assoggettabili a referendum.
Se una delibera avente ad oggetto l’accettazione di un lascito testamentario con onere perpetuo a carico della comunità non è un atto di carattere generale, non si comprende quale delibera lo possa essere: a questo punto, sarebbe interessante capire, in base al parere espresso dal Comitato dei Garanti, quale possa essere una delibera assoggettabile a proposta referendaria.

Piazza Federico II con la fontana dei leoni e dell’obelisco

In secondo luogo, difficilmente comprensibili nella parte in cui si sottintende che le delibere in questione contengono un “progetto” che “costituisce modifica ed integrazione al programma di riqualificazione urbana“, rendendo pertanto tali delibere inattaccabili per via referendaria.

Posto che le delibere in questione contengono solamente un vago accenno ad interventi auspicati, ma soprattutto che le delibere in questione non contengono assolutamente progetti (dato che gli incarichi progettuali sono stati affidati solamente nel corso del mese di gennaio), a questo punto ci si chiede se, pur di rendere inammissibile una proposta referendaria, sia sufficiente l’inserimento ad hoc, nelle delibere comunali, di alcuni accenni a riferimenti tecnici solo allo scopo di far passare per “piano urbanisticociò che piano urbanistico non è.

Pertanto, il Comitato Promotore si riunirà nei prossimi giorni per valutare ogni strada percorribile, perché, al di là di escamotage e cavilli, l’intenzione era semplicemente quella di proporre alla cittadinanza un quesito molto semplice: “Vuoi tu che il Comune di Jesi accetti il lascito Morosetti?“.

Il Comitato promotore del referendum

Antonella Nicoletti, Giampiero Carducci, Roberto Vecci, Gabriella Cantarini, Andrea Pieralisi, Stefania Loreti, Andrea Antolini, Stefano Bornigia, Claudia Lancioni, Marco Giampaoletti

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