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Cronaca

JESI Fontana: i Garanti bocciano la proposta referendaria

Il Comitato si è riunito oggi ad Ancona per verificare l’ammissibilità della proposta di referendum abrogativo

JESI, 28 gennaio 2021Inammissibile la proposta di referendum abrogativo richiesta dal Comitato promotore contro le delibere di Giunta e Consiglio comunale, volta a impedire lo spostamento della fontana da Piazza Federico II in Piazza della Repubblica: questa la decisione dei Garanti chiamati a pronunciarsi in merito al lascito testamentario di Cassio Morosetti.

Verifiche tecniche in Piazza Federico II

La riunione dei Garanti è avvenuta oggi ad Ancona, erano presenti gli avvocati Patrizia Niccolaini – che lo ha presieduto – Andrea Nobili, difensore civico regionale, e il vice prefetto Michele Basilicata. Nell’esaminare la documentazione, il Comitato si è soffermato in particolare su due aspetti.

Il primo riguardava la classificazione della tipologia degli atti oggetto dell’istanza referendaria e la verifica della loro natura rispetto a quanto sancito dall’art. 25, comma 3, del Regolamento comunale che recita come “il referendum abrogativo è ammesso solo per atti deliberativi di carattere generale e regolamentare”.

Secondo il Comitato dei Garanti gli atti oggetto di proposta referendaria non possono essere considerati amministrativi di carattere generale che, per dottrina e giurisprudenza, sono invece gli atti che si rivolgono a una pluralità di destinatari, non determinati o determinabili a priori, ma soltanto a posteriori (come, ad esempio, il bando di gara o il bando di concorso). Ciò comporta, di conseguenza, l’inammissibilità del quesito con particolare riferimento alla decisione relativa al lascito testamentario.

Il secondo aspetto concerneva la verifica dell’ammissibilità della materia testamentaria alla luce di quanto prevede un altro articolo del Regolamento comunale, il 18, comma 2, in base al quale non possono essere oggetto di referendum consultivo e abrogativoi piani territoriali ed urbanistici, i piani per la loro attuazione e le relative variazioni”.

Piazza Federico II con la fontana

Al riguardo il Comitato dei Garanti ritiene che dai contenuti delle delibere sotto esame, il progetto costituisce modifica e integrazione al programma di riqualificazione urbana denominato Piperru in cui Corso Matteotti e le Piazze che vi si affacciano, in attuazione delle previsioni del Prg che le individua quale “sistema di aree pubbliche da ristrutturare” costituisce lo strumento urbanistico di attuazione di dettaglio delle previsioni programmatorie del governo del territorio. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”291936″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

Dunque, ciò comporta l’inammissibilità del quesito referendario anche rispetto a questa tematica. Stante già queste due motivazioni sufficienti ai fini della dichiarazione di inammissibilità della proposta referendaria, il Comitato dei Garanti si è pronunciato non ammettendo il referendum, a prescindere dall’analisi di possibili ulteriori motivi di inammissibilità con riferimento alle previsioni del Regolamento comunale sugli istituti di partecipazione.

Piazza della Repubblica

La Giunta comunale, riunita nel pomeriggio, ha preso atto della decisione del Comitato dei Garanti e ha dato mandato agli uffici di attivarsi per dar seguito a quanto stabilito dal Consiglio comunale.

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