Attualità
JESI Giocoleria a domicilio con Simon Luca Barboni
31 Marzo 2021
Le lezioni individuali all’aperto per offrire a bambini e adulti nuovi stimoli
JESI, 31 marzo 2021 – In tempi in cui la pandemia ci costringe a stare in casa e a vedere assopiti o quanto meno sospesi i nostri interessi, un nuovo stimolo è proprio quello che serve. Da qui l’idea di Simon Luca Barboni, mago e giocoliere 33enne di Jesi, che con l’arrivo della bella stagione ha pensato di portare a casa dei bambini – ma non solo – divertimento e svago.
Le sue lezioni di giocoleria a domicilio, rivolte soprattutto ai bambini dai 7 anni in su, ma anche a ragazzi e adulti, sono un’occasione per scoprire un nuovo interesse, per trascorrere un pomeriggio diverso e per acquisire nuove abilità.
Appuntamenti individuali di un’ora per riaccendere stimoli che mancano da un anno a questa parte, il tutto nel rispetto delle normative anti-Covid. Si svolgono in spazi aperti, privati o condominiali, giardini o terrazze che possano garantire il distanziamento. Simon Luca indossa sempre una Ffp2 e sanifica gli attrezzi prima di cambiare lezione. Attrezzi dedicati e personali (diablo, foulard, palline, piatti cinesi), toccati solo dai bambini protagonisti della lezione.
Simon Luca Barboni si è avvicinato alla giocoleria a 15 anni, imparando da autodidatta
Si è poi specializzato in teatro gestuale seguendo workshop e stage in Italia. Fra i 18 e i 20 anni ha insegnato giocoleria e magia, d’estate, nei villaggi turistici, e ha poi proseguito la strada dell’insegnamento per 6 anni, diventando istruttore di acrobatica aerea a Falconara e Chiaravalle.
Simon Luca contamina la sua passione per il circo con tecniche di clown e mimo.
Nel 2018 ha fondato la compagnia L’abile teatro con Mirco Bruzzesi, nata con lo spettacolo Mago per svago: la compagnia ha all’attivo 5 produzioni di spettacoli differenti, portati in 7 nazioni europee con più di 300 repliche. A febbraio l’ultima produzione: Who is the stranger?, una perfomance digitale vincitrice del bando Marche palcoscenico aperto.
«Credo che stimolare nuove curiosità e conoscenze in un periodo in cui tutto è piatto possa creare grandi riscontri – ha detto Simon Luca –. Se i bambini sentono un picco di felicità o affezione verso una nuova attività, associano poi l’attrezzo al mezzo attraverso il quale hanno riscoperto la felicità attraverso il gioco. Mi sembra il momento più opportuno per creare i nuovi stimoli, in tempi in cui quelli vecchi sono stati assopiti – dalla scuola allo sport, solo per citare quelli più macroscopici».
Le sue lezioni di giocoleria a domicilio sono pensate per essere un appuntamento singolo o un percorso settimanale, a discrezione delle famiglie.
«Spesso i bambini si comprano i propri attrezzi per continuare a sperimentare la giocoleria», ha aggiunto.
Con un prezzo accessibile a tutti, l’iniziativa ha già preso piede a Jesi e nella Vallesina.
«Se ci sono colleghi sparsi nelle Marche, visto che siamo in tanti, che hanno voglia di organizzarsi nelle proprie zone, sarebbe bello capillarizzare l’iniziativa».
Elisa Ortolani
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