Cronaca
Jesi Lo spettacolo del “sole nascente” attrae visitatori in via Costa Lombarda
Tutti a immortalare l’allineamento del decumano con il sorgere dell’astro dopo la scoperta del periodo di fondazione di Aesis nei giorni del solstizio d’inverno
25 Dicembre 2023
Jesi – Visibile fino a stamattina giorno di Natale, l’allineamento del decumano della città di Jesi, via Costa Lombarda, con il sorgere del sole, che in questi giorni è stato possibile veder spuntare da dietro le colline di Santa Maria Nuova.
Da quando la notizia del fenomeno è stata divulgata sono stati diversi i cittadini che in queste ultime mattine si sono fatti baciare dal sole nascente, alzandosi di buon’ora per ammirare e immortalare il singolare evento, recandosi al crocevia tra via Pergolesi e via Costa Lombarda, rispettivamente cardo e decumano della città. Fenomeno visibile tra le 7.30 e le 8.
Come spiegato dai due studiosi di archeoastronomia Francesco Formiconi e Gianluca Curzi, l’allineamento del sole nel vicolo di Costa Lombarda attesta in modo tangibile la scoperta, ottenuta attraverso un programma di simulazione astronomica, che la città di Jesi è stata costruita a partire dai giorni del solstizio d’inverno.
L’allineamento del decumano della città con il sorgere del sole in un determinato periodo dell’anno, infatti, veniva utilizzato dagli antichi romani per orientarsi al momento della costruzione della nuova Aesis.
Francesco Formiconi, appassionato di storia locale, non è nuovo a studi e scoperte su aspetti poco conosciuti della città, recente la presentazione del suo ultimo libro Vallesina misteriosa. Anche lui ieri mattina era in via Costa Lombarda per immortalare con altri scatti fotografici il fenomeno già osservato nei giorni precedenti.
Gianluca Curzi, esperto di simbologia, proprio sabato mattina spiegava ai presenti che ammiravano l’alba, le motivazioni della scelta di costruire una città nel momento del solstizio d’inverno, che simbolicamente rappresenta il passaggio dal periodo del pieno inverno, momento di massima chiusura della natura di fronte al rigore invernale, al periodo di lenta ma costante rinascita della terra che da qui in avanti riprenderà vita e troverà la massima fioritura in primavera e darà i suoi frutti in estate.
La rinascita, quindi simbolicamente si allinea con la realizzazione di nuovi progetti, in questo caso la costruzione di una città.
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