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Jesi Scherma, il “nostro” Fioretto torna a far paura

Jesi ospita la nazionale italiana, in vista delle qualificazioni olimpica e mondiale, il ct Stefano Cerioni: «Puntiamo alla vittoria, vogliamo l’oro»

di Tiziana Fenucci

Jesi, 4 gennaio 2023 – Conferenza stampa stamattina al palascherma di via Solazzi, struttura che in questi giorni sta ospitando gli allenamenti della nazionale italiana, ospiti 26 atleti, 13 uomini e 13 donne, che anche quest’anno sono approdati a Jesi per il primo ritiro del 2023.

E’ stata l’occasione per fare un bilancio sui traguardi raggiunti nel 2022, dopo l’insediamento, settembte 2021, del nuovo commissario tecnico del Fioretto Italia, Stefano Cerioni, e sui prossimi traguardi da raggiungere.

«Nel 2023 partiamo con le gare di qualificazione olimpica che inizieranno ad aprile e si concluderanno a marzo 2024 – ha soiegato -. Ci aspettano anche i campionati del mondo che questa volta giocheremo in casa, a Milano, quindi abbiamo una responsabilità in più nel cercare di far bene e di ottenere risultati soddisfacenti. Andremo per vincere, spero nel calore e nel sostegno del pubblico».

Gli allenamenti della Nazionale

Alla base delle prossime sfide del Club Scherma Jesi , sarà fondamentale il lavoro dei giovani atleti, ha sottolineato Stefano Cerioni, che per obiettivo ha l’eccellenza: arrivare primi alle qualificazioni per trovarsi meglio nelle successive gare olimpiche.

«Siamo fieri di consolidare quest’abitudine di iniziare l’anno ospitando il ritiro della nazionale – ha detto il presidente del Club jesino Maurizio Della Bella -, speriamo sia di buon auspicio, come lo è stato per il 2022. Quando Stefano Cerioni ha assunto il ruolo di commissario tecnico aveva esordito dicendo che dobbiamo tornare a far paura agli avversari, un augurio che è stati viatico di tanti successi».

Tommaso Marini, Maurizio Della Bella, Alice Volpi

Alla conferenza erano presenti il vice sindaco Samuele Animali per un saluto inaugurale, alcuni membri dello staff tecnico, Annalisa Coltorti e Giovanna Trillini, i giovani campioni Tommaso Marini e Alice Volpi, il presidente del club scherma Maurizio Della Bella e Stefano Angelelli.

«Dopo le olimpiadi di Tokyo non pensavo di riuscire a far risalire in così poco tempo i risultati della squadra, invece siamo tornati a vincere in modo prepotente, sapevo di allenare atleti molto forti e di poter contare su di loro. E’ stata un’annata meravigliosa, grazie alle vittorie ai mondiali e agli europei, due Coppe del mondo nelle gare a squadre e una con Tommaso Marini, poi tanti altri successi individuali, sui podi delle altre gare. Vincere è difficile e richiede molto allenamento e impegno ma altrettanto difficile è mantenere questo standard elevato di risultati».

Giovanna Trillini, Tommaso Marini, Maurizio Della Bella, Alice Volpi, Stefano Cerioni, Annalisa Coltorti

Giochi olimipici e mondiali sono dunque i prossimi traguardi della squadra, che dopo l’arrivo di Stefano Cerioni sembra aver superato una fase di stallo riacquistando l’energia giusta per vincere.

«L’arrivo di Stefano Cerioni – hanno sottolineato Giovanna Trillini e Annalisa Coltorti – ha dato una spinta a tutto il gruppo. Gli atleti si sono risvegliati, hanno riacquistato quello sprint fondamentale per allenarsi con determinazione e portare a casa nuovi risultati sportivi».

«Siamo tutti pienamente coinvolti nell’allenamento, soprattutto in vista di gare importanti che implicano anche un aumento della tensione. La soddisfazione di raggiungere obiettivi considerevoli mi stimola a lavorare sempre meglio e a togliermi soddisfazioni anche guidando nuovi atleti», ha detto Giovanna Trillini, che dopo i tanti anni di successi come schermitrice, nel 2022 ha ricevuto dal Coni la Palma d’oro per il suo lavoro di tecnico.

Anche gli atleti si sono espressi sul nuovo anno e sulle difficoltà affrontate nel 2022.

«Dopo la batosta dell’Olimpiade avevo pensato di mollare tutto – ha raccontato Alice Volpi – ma grazie allo staff tecnico ho ritrovato lo stimolo ad allenarmi con costanza e poi l’entusiasmo della vittoria che aiuta a vincere altre gare. Tornare a Jesi per me è come tornare a casa».

Momenti di stallo anche per Tommaso Marini, nelle prime due gare di gennaio 2022, che lo hanno spinto a dubitare sul suo futuro di atleta, crisi rientrata con i successi delle successive gare e con i risultati ottenuti grazie a Stefano Cerioni.

Allenamento della Nazionale

«Ho fatto un passo avanti a livello mentale e soprattutto ho capito che dovevo tornare a divertirmi in pedana, cercando di superare la preoccupazione della gara» ha spiegato il campione.

Negli anni è cambiato il panorama dei competitors mondiali, ha sottolineato Stefano Cerioni.

«Sono entrate le realtà asiatiche, Giappone Cina e Corea che stanno ottenendo buoni risultati e anche gli atleti africani vanno forte. Probabilmente perché le società utilizzano atleti che si allenano in Francia e in Italia o allenatori francesi e italiani, portatori di un metodo vincente. Mi auguro che quest’anno possano rientrare nelle competizioni anche gli atleti russi, come sembrerebbe dalle anticipazioni, lo sport deve essere separato dalla politica».

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