Jesi Siringhe nei parchi, «serve più sorveglianza»

Jesi – La scorsa settimana i residenti del quartiere Minonna avevano lanciato l’allarme sui social denunciando il ritrovamento di siringhe nel parco giochi adiacente alla scuola primaria Gemma Perchi «a pochi passi da dove giocano i bambini – avevano spiegato – non possiamo stare più tranquilli neanche a lasciarli scorazzare nell’erba».

Ieri mattina invece il ritrovamento di altre siringhe agli Orti Pace (foto in primo piano) e al Parco Pasquinelli vicino al Parco del Granita, entrambi nel quartiere di San Giuseppe.

Le hanno notate i volontari che stavano setacciando la zona per la pulizia dei rifiuti lasciati a terra, nell’ambito dell’iniziativa Puliamo il mondo svoltasi agli Orti Pace, al Campo Boario e a Porta Valle.

Tra i volontari che hanno partecipato alla raccolta, c’era anche Daniele Fancello, residente a San Giuseppe, che si è accorto della presenza delle siringhe prima passeggiando con il proprio cane nel Parco Pasquinelli – la siringa si trovava dietro una siepe – poi agli Orti Pace nello zona alta del parco, dove si trova il sentiero pedonale, mentre effettuava insieme ad altri volontari la pulizia dell’area.

«Purtroppo nel quartiere non è la prima volta che si trovano siringhe a terra – ha spiegato – nella zona più alta degli Orti Pace capita spesso di vedere traffici promiscui o persone che si appartano», ha detto indicando il passaggio pedonale che costeggia il parco a ridosso di via Montirozzo, una zona più boscosa e meno visibile dalla parte bassa del parco.

Persone quindi, che in base a quanto riferiscono i residenti, si appartarebbero per l’acquisto di stupefacenti oppure per fsrne uso, nella zona degli Orti Pace o poco distante da lì, approfittando della vegetazione più folta o della scarsa illuminazione.

«Anche il Parco Pasquinelli è un’area poco illuminata soprattutto lungo la strada che proviene dal Parco del Granita non c’è illuminazione. Un luogo ideale per agire nell’ombra», ha aggiunto Fancello.

«Al Parco Pasquinelli abbiamo fatto segnalazione della presenza della siringa affinché vengano a rimuoverla, perché è necessario un kit apposito».

«Come residente del quartiere posso dire che chiediamo più sorveglianza soprattutto affinché siano messi in sicurezza i luoghi frequentati dai bambini, perché le famiglie hanno bisogno di sentirsi al sicuro. Spero che le segnalazioni che sono state fatte, unite a questi ritrovamenti, possano dare un ulteriore impulso all’attivazione di una maggiore vigilanza delle Forze dell’ordine nella nostra zona».

Controlli delle Forze dell’ordine che si stanno comunque intensificando dal periodo estivo con monitoraggi appositi rivolti proprio al quartiere di San Giuseppe.