Cronaca
Jesi “Puliamo il mondo”, volontari all’opera nei parchi cittadini
Ripulite le aree verdi del quartiere di San Giuseppe, iniziativa di Legambiente con Caritas e Centro islamico, «educhiamo i cittadini ai comportamenti corretti»
1 Ottobre 2023
Jesi – Orti Pace, Campo Boario e Porta Valle le aree verdi della città che stamattina hanno subito l‘invasione delle casacche gialle dei volontari che hanno partecipato all’iniziativa Puliamo il mondo, promossa da Legambiente Circolo Azzaruolo Jesi, in collaborazione la Caritas, il Centro culturale islamico Al Huda e il Comune.
Una partecipazione che ha raggiunto i 35 iscritti rispetto agli oltre 50 della passata edizione. Ma comunque che ha prodotto 5 sacchi di vetro, 3 di indifferenziata e 2 di plastica, come raccolto della mattinata.
La pulizia si è rivolta proprio alle aree del quartiere di San Giuseppe, perché è quello più interessato all’abbandono dei rifiuti ed è anche quello in cui è più difficile instaurare la buona pratica della raccolta differenziata, complice la componente multietnica degli abitanti che spesso per problemi di lingua o di culture differenti non comprendono le indicazioni della raccolta stessa.
«Tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è proprio quella di promuovere l’educazione ambientale», ha spiegato Francesca Paolini, presidente del Circolo Azzaruolo di Legambiente, che stamattina ha ditribuito tra i volontari l’attrezzatura per la raccolta: guanti, pinze e sacchi dove introdurre i rifiuti.
Un’iniziativa per educare i cittadini ai comportamenti corretti con la diffusione della pratica di non gettare i rifiuti a terra, coinvolgendo le varie fasce della popolazione e facendoli sentire parte integrante della comunità e attori protagonisti della cura degli spazi pubblici.
Tentativo che va a cozzare, purtroppo, con la scarsa presenza all’iniziativa degli abitanti stessi del quartiere, la cui partecipazione sarebbe fondamentale per diffondere le nuove buone pratiche.
La raccolta ha comunque suscitato la soddisfazione dei passanti che hanno apprezzato l’azione dei volontari, alcuni anche ringraziandoli per l’impegno profuso.
Non resta che continuare su questa strada.
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