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Pallamano L’Albatro Siracusa vola la Macagi non lo raggiunge (35-39)

I siciliani scappano nel primo tempo sul +7, ma nella ripresa la squadra di Palazzi si riporta per due volte a -1, prima del decisivo affondo ospite, alcune decisioni arbitrali hanno penalizzato i locali

Codina Vivanco (Foto Doriano Picirchiani)

Cingoli – La Teamnetwork Albatro Siracusa vince il primo match point per l’ottavo posto contro la Macagi Cingoli. La squadra siciliana ha vinto 35-39 al PalaQuaresima nell’undicesima giornata della Serie A Gold di pallamano, dopo aver dominato per 40 minuti. 

I ragazzi di Palazzi, nonostante un primo tempo sottotono, sono riusciti a riportarsi a -1 per ben due volte nel corso della ripresa, senza riuscire a strappare punti alla formazione sicula anche per via di qualche episodio arbitrale discutibile.

Primo tempo

L’Albatro Siracusa, infatti, inizia meglio la partita. Sul 2-2 gli ospiti piazzano un break di 0-4 firmato Pauloni, doppio Vinci ed Eyebe, portandosi al 2-6 dopo 7 minuti. In questo frangente Codina ha colpito un palo ed Hermones ha neutralizzato i tiri di Ciattaglia e Shehab. Mangoni accorcia, ma Nemeth ed Eyebe piazzano il +5 sul 3-8, supportati dalle parate del proprio portiere italo-brasiliano su Codina Vivanco. 

Gli ospiti riescono a portarsi anche sul +6 grazie alle giocate di Eyebe e Crotti (4-10). Codina e Ciattaglia tengono a galla la Macagi, quindi Strappini e Rossetti strappano il -4 al 18’ dopo il palo di Cantore sul 9-13. Dall’altra parte Marino e Crotti ristabiliscono il +6 (9-15). Segue un intenso botta e risposta tra le due squadre fino al 13-18, quando un break di 0-3 firmato Sciorci, Eyebe e Cueto porta la Teamnetwork sul 13-21, con Hermones protagonista di due ottimi interventi su Codina. Quest’ultimo e Shehab rendono meno amaro il passivo del primo tempo, chiudendo il parziale sul 15-22.

Secondo tempo

Nella ripresa si vede tutta un’altra Macagi Cingoli, capace di riaprire il match sfiorando il clamoroso pareggio, dando realizzazione al detto “Ancora non è notte a Cingoli”. Eppure Siracusa per i primi 10 minuti è sembrata padrona del proprio destino. I locali iniziano il secondo tempo con un break di 4-1 grazie ai gol di Shehab (2), Codina e Mangoni per il 19-23. Un mancato provvedimento degli arbitri propizia il nuovo +6 ospite con Nemeth e Vinci (19-25).

Codina Vivanco (Foto Doriano Picirchiani)
Codina Vivanco (foto Doriano Picirchiani)

Dopo il 20-25 di Codina, Siracusa trova un break di 1-3 con le reti di Eyebe e Nemeth, ristabilendo il 21-28. Mihal neutralizza la botta di Nemeth, mentre Hermones è provvidenziale su Shehab e Codina. Strappini e D’Agostino trovano le reti del -5 sul 24-29 e solo il palo nega la gioia del -4 al centrale abruzzese. 

Qui inizia la rimonta cingolana. Dopo il 24-30 di Eyebe, Ciattaglia riporta a -4 la Macagi (26-30), ancora il terzino camerunense segna il +5 ma dall’altra parte Cingoli trova un break di 4-0 firmato Strappini, D’Agostino, Mangoni e ancora Ciattaglia: al 49’ siamo sul 30-31. In questo frangente Mihal neutralizza un 7 metri a Pauloni, mentre Cueto colpisce un palo. 

Mangoni ha la palla del pareggio ma colpisce un palo. Gli arbitri giudicano non meritevole di sospensione una mano sul collo di Codina, così Siracusa può tranquillamente riportarsi a +3 con Marino e Eyebe al 52’. D’Benedetto riporta subito a -1 i locali (32-33), ma il pareggio è solo un’illusione, perché Eyebe e Cueto ristabiliscono il +3 sul 32-35. L’Albatro riesce a manternere il vantaggio sino alla fine, allungando a +4 grazie alle reti di Sciorsci, Nemeth ed Eyebe, attenti a rispondere ai colpi di Codina Vivanco. 

Macagi Cingoli e Albatro Siracusa a pari punti

Siracusa passa al PalaQuaresima di Cingoli per 35-39 e aggancia la squadra di Palazzi a 8 punti in classifica all’ottavo posto: a due giornate dalla fine della regular season, la qualificazione alla Coppa Italia dipenderà, in caso di arrivo a pari punti, dalla differenza reti totale. In questo momento c’è solo un gol di differenza a vantaggio dei siciliani (-7 a -8), quindi le due squadre sono padrone del proprio destino.

Parlando della partita, l’Albatro di coach Garralda ha meritato di vincere giocando un ottimo primo tempo contro una Macagi Cingoli sottotono, soprattutto in difesa. Negli ultimi 20 minuti i cingolani hanno tentato una clamorosa rimonta, dimostrando di credere nella vittoria, ma i siciliani sono riusciti a controllare il parziale grazie all’esperienza e a un pizzico di fortuna: se fosse entrata la palla del 31-31 di Mangoni forse saremmo qui a parlare di un altro risultato. I padroni di casa, inoltre, hanno pagato qualche decisione arbitrale discutibile.  

Il top scorer della gara è il terzino ospite Eyebe con 12 reti, seguito a 11 da Codina, a 6 da Nemeth e a 5 da Ciattaglia, Shehab, Strappini e CuetoDa segnalare anche l’ottima prestazione del portiere ospite Pedro Hermones Silva, che nel primo tempo ha salvato più volte i suoi compagni dagli attacchi dei cingolani. 

Nella prossima giornata, la Macagi Cingoli gioca in trasferta contro il Cassano Magnago sesto in classifica sabato 9 dicembre alle ore 18.30: questa partita chiuderà il 2023 dei cingolani, per poi tornare in campo il 14 gennaio 2024 per la sfida casalinga contro la Raimond Ego Sassari, ultima del girone d’andata. 

Tabellino

Macagi Cingoli 35

Teamnetwork Albatro Siracusa 39

(15-22)

Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, Tapuc, D’Agostino 1, Ciattaglia 5, Shehab 5, Ottobri, Mangoni 4, Somogyi, Bordoni, Latini, Strappini 5, D’Benedetto 4, Rossetti 1, Compagnucci, Codina Vivanco 11. All. Palazzi 

Albatro Siracusa: Hermones, Martelli, Cueto 5, Eyebe 12, Marino 4, Sciorci 2, Mantisi, Zangri, Cantore 1, Pauloni 1, Vinci 4, Burgio, Nemeth 6, Crotti 4. All. Garralda

Arbitri: Rhim-Plotegher 

(foto di Doriano Picirchiani)

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