Cronaca
JESI CANI DA SOCCORSO, RACCOLTA FONDI PER SOSTITUIRE LE GOMME DEL FURGONE
8 Novembre 2019
L’Associazione di volontariato sita in via Marx ha bisogno di nuovi pneumatici per il mezzo da trasporto
JESI, 8 novembre 2019 – L’Unità cinofila da soccorso di Jesi cerca un aiuto per sostituire le gomme del furgone.
Composta da volontari e volontarie, l’associazione jesina gestisce l’unico campo macerie del centro Italia che è stato uno dei primi a sorgere nel nostro Paese.
Sita in via Marx – alla Zipa – , l’associazione presieduta da Lorenzo Spadari si occupa di formare cani e conduttori per intervenire in caso di calamità naturali, per cercare persone scomparse o finite sotto le macerie.
L’Unità jesina è infatti intervenuta con animali, uomini e mezzi in Umbria e nelle Marche nel 1997 dopo il terremoto, tre anni fa in Abruzzo sempre per rispondere all’emergenza terremoto.
Le operazioni scattano su richiesta della Protezione Civile e delle Forze dell’ordine che chiedono il supporto dell’Unità.
Il lavoro dell’associazione è prezioso non solo perché consente di salvare vite umane in situazioni di pericolo ma anche perché accoglie e forma decine di volontari in tutta Italia nel campo macerie.
«Sono tanti ogni anno gli interventi fatti, gli eventi a cui diamo supporto ed i chilometri percorsi per gli addestramenti – spiega Federica Mosca -. Il nostro furgone che da anni ci porta a destra e a manca ha bisogno di quattro gomme nuove. Chi ci conosce sa bene che siamo tutti volontari e le nostre spese vengono coperte, finché è possibile, con le quote associative e qualche sponsor che ci dà una mano. Con questa raccolta fondi abbiamo deciso di dare la possibilità a tutti di supportarci, anche con poco. Questo renderà più sicuro l’intervento per i nostri amici a quattro zampe e per i nostri volontari».
La raccolta fondi è sulla pagina Facebook dell’Unità cinofila da soccorso.
Attualmente fanno parte dell’associazione 13 persone più due che stanno formando loro stessi e l’animale per ottenere l’idoneità: «Tutti i cani possono provare a diventare cani da soccorso – continua Federica -. Ovviamente ci sono quelli fisicamente più portati di altri, l’istinto gioca un’altra parte importante».
L’Associazione è nata nel 1986, sotto l’Amministrazione dell’allora sindaco Gabriele Fava: i consiglieri comunali decisero di autotassarsi del gettone di presenza per permettere a quattro persone di partecipare alla scuola di formazione per addestratori di unità cinofile di Trento.
Nel 1996, sempre grazie al sostegno del Comune di Jesi, è arrivato il riconoscimento della Regione Marche con l’iscrizione all’albo regionale del volontariato di Protezione Civile.
(e.d.)
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