Segui QdM Notizie
;

Cronaca

JESI Ex università: l’immobile potrebbe ospitare la scuola “Martiri”

La proposta avanzata mell’interrogazione della consigliera dem Manuela Marguccio

JESI, 11 luglio 2020 – L’immobile di via Angeloni, sede della Fondazione Colocci ed ex sede universitaria, potrebbe essere utilizzato per ospitare altre scuole (lo ha già fatto con l’Iis “Galilei”  per lavori di ristrutturazione all’edificio di Vaiale del Lavoro).

La proposta è avanzata dal Pd con un’interrogazione della consigliera Manuela Marguccio. A lavorare all’ipotesi, valutando diversi aspetti, sono stati i consiglieri democrat che nei giorni scorsi hanno anche incontrato e ascoltato le preoccupazioni dei genitori della scuola Martiri della Libertà.

Preoccupazioni legate in particolare alla impossibilità di poter attaccare materiali sui muri di Palazzo Carotti, ex Tribunale, collocazione individuata dal Comune per ospitare alunni e alunne visto che il plesso di competenza, in via Asiago, è bloccato dai lavori che da tre anni costringono famiglie e docenti al trasloco.

Un limite didattico che si aggiunge alle preoccupazioni legate ai vetri delle finestre, molto sottili, e alla scalinata che è particolarmente bassa.

Un palazzo, nel centro storico, che ha ospitato il Tribunale fino al 2013, di proprietà comunale e considerato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per le Marche che pertanto ne impedisce ulteriori modifiche.

L’immobile di via Angeloni è dotato di spazi ampi e sarebbe stato valutato dai tecnici del Comune come ipotesi per far fronte alle richieste della Martiri.

Nei giorni scorsi, dopo la protesta di famiglie e docenti sotto il Municipio, alcuni genitori si erano incontrati col sindaco Massimo Bacci: incontro che hanno definito “deludente” «sia dal punto di vista dei contenuti visto che su nessuna delle problematiche sottoposte sono state date  risposte rassicuranti, sia dal punto di vista umano».

L’immobile di via Angeloni potrebbe risolvere anche il nodo degli spazi in vista della ripresa della scuola a settembre: classi da sdoppiare, refettori, palestre e laboratori sacrificati per l’organizzazione del nuovo anno scolastico alla luce delle linee guida elaborate dal Ministero.

(e.d.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News