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Cronaca

JESI Scuole, i “nodi” spazi e trasporti: sarà centro storico per la “Martiri”

Rischio di complicazioni: «deludente» il confronto con i genitori della Martiri, lunedì l’incontro con i dirigenti scolastici

JESI, 4 luglio 2020Spazi cercansi per le scuole in vista della ripresa a settembre.

Confermata la soluzione Palazzo Carotti e Mestica (foto in primo piano) per la primaria Martiri della Libertà, senza una sede da due anni, l’Amministrazione comunale sta affrontando anche il nodo trasporti.

La scuola ” Martiri” di via Asiago

Proprio l’altro ieri pomeriggio c’è stato un nuovo incontro con alcuni genitori della primaria di via Asiago dopo la protesta dei giorni scorsi, la seconda dopo quella di febbraio: definitivamente scartata l’ipotesi Montecappone, per la quale la Curia si sarebbe offerta di fare i lavori in cambio di un affitto annuale.

Un sopralluogo è stato fatto nei giorni scorsi in via Gallodoro, alla ex Asl: una soluzione che non è pensabile per settembre ma su cui l’Amministrazione sta puntando gli occhi.

Richiederà una ristrutturazione straordinaria che non si riuscirà a fare, comunque, per settembre.

«L’incontro purtroppo è stato deludente sia dal punto di vista dei contenuti – fanno sapere i genitori – visto che su nessuna delle problematiche sottoposte all’Amministrazione comunale la stessa ha dato risposte rassicuranti alle nostre preoccupazioni, sia dal punto di vista umano, manifestando nelle persone intervenute dell’Amministrazione e in particolare nel Sindaco, indisposizione nei nostri confronti, generata dalla nostra “azione” di venerdì scorso, e scarsa sensibilità a quelle che saranno le problematiche che 200 famiglie dovranno affrontare dal 14 settembre e per il terzo anno consecutivo».

La soluzione del centro storico per la Martiri, salvo colpi di scena, dovrebbe essere tale per due anni: queste le previsioni prudenziali dell’Amministrazione sui tempi del cantiere di via Asiago.

«A questo si aggiunge la “beffa” causa norme sul distanziamento dettate dall’emergenza Covid: i mezzi per il trasporto scolastico, ad oggi, potranno circolare con a bordo un numero massimo di bambini pari a 1/4 della loro capienza. Alla luce di ciò l’Amministrazione non si sente di affermare di poter garantire un idoneo servizio di trasporto a tutti gli alunni dei vari edifici scolastici, cosa ovviamente più penalizzante per chi ha l’edificio scolastico dei propri figli in una zona a traffico limitato nel pieno centro della città».

Riguardo il trasporto scolastico, infatti, l’emergenza sanitaria rischia di complicare notevolmente le cose: l’Amministrazione comunale aveva assicurato di proseguire nel fornire le navette gratuite alla Martiri, da via Asiago e da Porta Valle, per sopperire ai disagi delle famiglie e anche per evitare l’intasamento nel centro storico vista la nuova collocazione.

Per quanto concerne il cantiere di via Asiago, che sta creando non pochi problemi anche ai residenti, sono in corso procedure legali per riprendere in mano i lavori: occorrerà verificare lo stato delle cose e provvedere a trovare una nuova ditta che sia in grado di completarli.

Lunedì mattina, 6 giugno, in Comune ci sarà l’incontro con i dirigenti scolastici per fare il punto sulla situazione dei plessi e dei trasporti in vista della ripresa.

(e.d.)

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