Cronaca
JESI “Libere dai vincoli”: a Piazza Sansovino le scarpette rosse (video)
28 Novembre 2020
Inaugurata l’installazione opera di due studenti del Liceo “Mannucci”, in questo angolo del centro si trovano la Panchina Rossa e il “Posto Occupato”
JESI, 28 novembre 2020 – Taglio del nastro questa mattina a Piazza Sansovino per “Libere dai vincoli“, installazione realizzata da Martina Esposto e Andrea Cantiani della 5A del Liceo Artistico Mannucci di Jesi.
L’iniziativa della Fidapa, in collaborazione con la scuola e il Comune, rientra nell’ambito della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”272901″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]
«Quando un atto violento, anche solo verbale, si nutre di discriminazione, assume, oltre alla responsabilità individuale, anche quella collettiva di chi non l’ha saputo intercettare e prevenire – ha detto il vice sindaco Luca Butini -. Servono, quindi, soluzioni collettive, modelli educativi che non contemplino le discriminazioni di genere. In Consiglio comunale di lunedì si parlerà della Consulta delle donne che ha la reponsablità di guidare in merito a queste questioni».
Il lavoro dei due studenti è stato coadiuvato dai docenti Massimo Ippoliti e Anthony Bufalini, presenti all’inaugurazione: le scarpette rosse, di vario genere, sono state recuperate da precedenti iniziative di Fidapa e attaccate a un pilastro in ferro.
«In alto se ne staccano – spiegano i due giovani artisti – perché sono libere, si sono slegate dai vincoli e dalle costrizioni».
«Un altro step nel cammino verso la rieducazione che passa attraverso il dialogo tra uomini e donne, che parta dai più giovani – ha aggiunto Gianfranca Schiavoni, presidente di Fidapa – Il vincolo, dal latino, è il laccio, un legame materiale che va spezzato».
In Piazza Sansovino nel 2018 era stata sistemata la panchina rossa dove adesso campeggia il “Posto Occupato“, iniziativa del Comitato Abitanti Centro Storico di Jesi con le associazioni Le Ragazze sono in giro, Udi Jesi, Spaziostello e la Strada di Sergio: un posto lasciato “vuoto” per riempire le coscienze di consapevolezza.
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(e.d.)
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