Segui QdM Notizie
;

Attualità

JESI Marco Cercaci, l’avvocato-regista jesino cultore di teatro e cinema

Terminata la post produzione del film “Non mi odiare”, tra Seconda Guerra Mondiale e scoperta dell’animo umano

JESI, 22 febbraio 2020 – Marco Cercaci è un avvocato jesino che si occupa in particolare di diritti d’autore e che da sempre è un appassionato cultore di teatro e cinema. Sta realizzando tre progetti interessanti che hanno trovato l’apprezzamento delle istituzioni.

«È terminata la fase di post produzione del film “Non mi odiare” – spiega – ambientato in due momenti storici, quello attuale e quello inerente la Seconda Guerra Mondiale, nell’estate del 1944, quando Falconara e Ancona furono liberate grazie soprattutto all’intervento dei soldati polacchi. Racconta la storia di un figlio che attraverso ricordi e flashback ricostruisce la vita del padre e di altre persone. L’idea è nata dal mio desiderio di realizzare un film su tematiche storiche che prendesse in considerazione l’animo umano e le sue sfaccettature».

La post produzione a cura della Subway Lab è al termine dopo un lungo certosino lavoro e ora ci si concentra sulla distribuzione e sulla partecipazione a vari festival del cinema.

«La pellicola ha anche il pregio di valorizzare con grande dovizia di particolari il territorio, con luoghi suggestivi ed emblematici: a Falconara abbiamo effettuato le riprese nel castello di Rocca Priora e nell’immobile della Squadra Rialzo, lo splendido scenario dell’ex officina che raccoglie un pezzo di storia ferroviaria, a Jesi al Chiostro di Sant’Agostino e a Palazzo Colocci e poi ad Ancona e Filottrano. Il cast artistico è composto da attori marchigiani: i protagonisti sono Fabrizio Romagnoli, Vanina Marini, la grande pianista Ottavia Maceratini e Federico Fazioli oltre a decine e decine di comparse. Al film collaborano per le musiche il direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini, Cristian Carrara, e il visual artist jesino Leonardo Paolini, che ha curato lavori per la Marvel e si occupa di effetti speciali, e che ha ricostruito fedelmente in una scena il bombardamento di Ancona con spettacolari riprese aeree».Marco Cercaci

Marco Cercaci è noto nell’ambiente dello spettacolo: con “Diario di un prete” vinse la 56ma edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno, è direttore del Festival del Cusanino a Filottrano e ha curato la regia teatrale e video di “La vera storia del castrato Bellino” dedicato a Giacomo Casanova oltre a un film su Federico II e altre regie teatrali.

E proprio al teatro è dedicato il progetto multimediale dal titolo “Alchimia” che debutterà al Pergolesi il 7 marzo.

«Ci saranno recitazione dal vivo, danza dal vivo, video e musica live con un’orchestra di 15 elementi di vario genere. La mia idea è quella di valorizzare una nuova via più intima e interiore rispetto alla vita frenetica della nostra quotidianità. Lo spettacolo viene arricchito dalle coreografie di Cinzia Scuppa e dai ballerini della sua scuola di danza oltre a sorprese interattive e multidisciplinari che lo rendono originale».Marco Cercaci

Ma la fervida fantasia e la mente poliedrica di Marco Cercaci non si fermano. La Regione Marche ha recentemente finanziato un suo progetto riguardo a un docufilm sulla vita di Gaspare Spontini di cui Cercaci sarà co-regista con Marco Spagnoli.

«Una produzione che coinvolge i Comuni di Jesi e Maiolati e la Fondazione Pergolesi Spontini. Il docufilm sarà girato a Jesi, Maiolati, al Teatro Pergolesi e in altri luoghi del territorio».

Gianluca Fenucci

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News