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Cronaca

JESI Museo Stupor Mundi: in tre anni bilancio in pareggio

L’obiettivo della startup Rnb4Culture che lo gestirà per otto, con l’impegno di attirare anche i giovani che sono la “fetta” mancante

JESI, 16 luglio 2020 – Dal pareggio di bilancio in tre anni ai piani di sviluppo, passando per le numerose innovazioni tecnologiche già introdotte nel Museo Federico II.

La startup Rnb4Culture, gestita da Fabrizio Renzi, ha illustrato questa mattina nei locali di Palazzo Ghislieri gli ambiziosi obiettivi della gestione.

Fabrizio Renzi e il giovane team della startup

«Passione per il territorio marchigiano, per la cultura, l’energia dei giovani, la tecnologia e l’innovazione sono le guide di questa gestione – ha detto Fabrizio Renzi -. In tre anni porteremo il Museo in pareggio di bilancio, si sosterrà da solo. Un anno di gestione costa all’incirca 150mila euro, con i biglietti non ci si arriva, da qui la vendita di software e hardware per la fruizione culturale e il potenziamento del bookshop».

Questo di Jesi è il primo museo che gestisce la strartup: «I visitatori sono per lo più adulti e famiglie, i giovani e gli adolescenti sono la fetta mancante e sulla quale lavoriamo» hanno detto i membri del team.

Mario Pesaresi

Il Comune di Jesi stanzia 150mila euro l’anno per tre anni alla startup che ha la gestione del museo per 8 anni. Già introdotti due dispositivi: una termo camera per il rilevamento delle temperatura corporea e uno strumento per il distanziamento fisico all’interno dei locali.

«L’impegno dei giovani e le ricadute occupazionali sul territorio: un esperimendto sul quale la Fondazione Marche ha creduto sin da subito – ha detto Mario Pesaresi, della Fondazione che finanziò in parte il Museo nel 2017 -. Da Jesi sta partendo un nuovo modello: il Comune ha capito che occorreva cambiare marcia».

Fondamentale la collaborazione con la Fondazione Federico II Hohenstaufen: «Il coronamento di un sogno – ha detto Franca Tacconi vicepresidente e direttrice del Centro Studi della Fondazione Federico II Hohenstaufen Jesi Onlus -. Daremo tutto il nostro contributo: la Fondazione è il “braccio armato” del Museo, e viceversa».

Luca Butini e Fabrizio Renzi

Avviate anche collaborazioni con la rete civica museale di Jesi e la Fondazione Pergolesi Spontini: «Abbiamo accettato la donazione, prima di quanto designato dal percorso con la Fondazione Marche – ha aggiunto l’assessore alla cultura Luca Butini – . Ciò si tradurrà in esperienze innovative con ricadute culturali e non solo: certe cosa succedono solo a Jesi. Vogliamo che i citadini sentano propria la struttura museale. Prezioso l’impulso della Fondazione Marche con la quale ci siamo confrontati sin da subito per capire come affrontare il passaggio dal privato al pubblico».

Tra le novità illustrate ci sono la visita virtuale del Museo per le scuole, qualora non dovessero riprendere le gite scolastiche, e il festival “Stupor Noctis”: eventi e appuntamenti che si terranno dal 18 luglio al 6 settembre nel cortile del Museo.

Il via proprio sabato 18 luglio alle 21 con “Numeri e Mistero di Leonardo Fibonacci”; venerdì 24 luglio alle 21.30 sarà la volta di Stefano Vignaroli che presenterà il libro “Nel segno del Leone”.

Luglio ha in serbo altri due appuntamenti: il 25 con “Perché Federico II stupisce ancora, dalla scuola poetica siciliana alla cybernetica” e venerdì 31 con “Musica Medievale nel cortile federiciano”.

Orari ed eventi possono essere soggetti a cambiamenti a causa del virus covid-19: sui canali social del Museo e sul sito internet è possibile restare aggiornati sullo svolgimento della manifestazione: il numero degli spettatori è di 45 posti, consigliata la prenotazione (348 775 78 59).

Il museo attualmente è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 20, fino alle 24 la sera il giovedì, il venerdì e il sabato.

Eleonora Dottori

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