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FABRIANO LA LEGA ALL’ATTACCO DEL SINDACO: “QUANDO INIZIA LA SEMPLICE RIVOLUZIONE?”

FABRIANO, 10 novembre 2018 – Torna in piazza la Lega, e lo fa attaccando il primo cittadino. Bersagli del Carroccio la “questione” Quadrilatero ed SS76, Remake ed Agricom.

Parte dal “claim”, dallo slogan della corsa alla poltrona di Sindaco 2017 il Carroccio, quella “Semplice rivoluzione” invocata  a partire dallo scorso anno ora diventa un “dito puntato” dall’opposizione nei confronti dell’Amministrazione cittadina.

“Dove si trovava Santarelli, chi doveva controllare Astaldi che da settembre 2017 non paga i fornitori? Così come do stavano Quadrilatero, Regione e Sinacati?”. Accuse poi di “Infantilismo politico” a margine dall’uscita dell’aula durante il consiglio comunale aperto di una manciata di giorni fa, con la stoccata dal coordinamento: “Non si abbandona l’aula perché offesi se definiti antidemocratici”.

“Prima di dire che le minoranze fanno infantilismo politico, il sindaco dovrebbe guardare a casa propria e correggere i comportamenti per così dire infantile dei suoi consiglieri”, stoccano dalla Lega. “Siamo ancora in attesa – rivelano – di essere ricevuti dal sindaco per valutare una eventuale azione in comune per Quadrilatero”.

Ma spazio anche per una condivisione di “prospettiva” con il primo cittadino: anche dal fronte leghista la certezza che il CIPE solo non sarebbe stata la tessera finale di un domino complicato per far ripartire i lavori di raddoppio della SS76  e quindi del progetto Quadrilatero tutto.

Ma è solo un momento, perché subito dopo riparte l’attacco a testa bassa

“Siete stati votati per cambiare la città e per fare delle scelte. Fatele e fatecelo sapere. Fate capire a noi popolino quale è la direzione che avete scelto di percorrere, dove volete condurci: questo perché gran parte della città non lo capisce”.

E poi l’affondo finale, con critiche nei confronti dell’evento (descritto dal carroccio come flop) “Remake” e sulla gestione Agricom. Senza dimenticare una stilettata nei confronti dei regolamenti comunali e “l’affaire” sfiducia del Presidente di Commissione Giombi.

“Siete troppo impegnati nelle modifiche e negli aggiornamenti dei regolamenti, ma la città con le sue attività produttive ed i suoi disoccupati vuole risposte. Ci chiediamo quanto è costato il flop di Remake, perché all’interno c’erano eventi autoreferenziali con soli pentastellati: vogliamo più fatti e meno chiacchiere. Vogliamo azioni concrete, meno lezioncine”.

(s.s.)

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