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SASSOFERRATO “GEOGRAFIE DI SUPERFICIE”: PER LUGHIA E CATERINA PRATO UNA DOPPIA MOSTRA PERSONALE

SASSOFERRATO, 10 novembre 2018 – Si è da poco conclusa l’edizione numero 68 per la “Rassegna Internazionale d’Arte Premio G.B. Salvi”, ma la città sentinate non smette di “vivere” l’arte. Nel pomeriggio di oggi, a partire dalla ore 17 a palazzo degli Scalzi, l’inaugurazione della mostra “Geografie di Superficie”.

La mostra è opera di due artiste adottate dal nostro territorio, Lughia, di origini sarde che ha partecipato e vinto l’edizione 2013 del Premio Salvi e Caterina Prato originaria della Puglia, stabilitasi da tempo in città.

Lughia e Caterina Prato, infatti, dando seguito al sodalizio avviato con “Dissolvenze Incrociate”, presentano opere realizzate con processi che mettono in relazione sempre più stretta le rispettive poetiche.

Il curatore dell’esposizione, Giuseppe Salerno, afferma: “Ci sono mostre nelle quali sono le opere in sé a reclamare da subito attenzione tanto sul piano forma-le che concettuale. Ve ne sono altre per le quali, fermo restando una loro valenza formale e concet-tuale, si rende necessario rivolgere in primis l’interesse alla fase processuale, trattandosi di lavori chiamati a rispondere a caratteri concordati o frutto di percorsi esecutivi predeterminati. A questa seconda categoria appartiene Geografie di superficie, mostra progettuale nata dal sodali-zio di Lughia e Caterina Prato, artiste che hanno recentemente vissuto un’esperienza comune realizzando un’opera in quattro tavole rifacentesi al meccanismo della dissolvenza incrociata, mutuato dal mondo del cinema. Due tavole prodotte dall’una e altrettante dall’altra. Poi lo scambio delle due centrali sulle quali tornare ad intervenire con i rispettivi caratteri. Un’opera che nella sequenza delle quattro tavole vede i connotati delle due artiste incontrarsi e dissolversi gli uni in quelli dell’altra. Un’esperienza illuminante e ricca di implicazioni che ha aperto prospettive e suscitato interrogativi”.

Una mostra di arte contemporanea dal 10 novembre al 2 dicembre con i seguenti orari: sabato e domenica dalle 15,30 alle 18,30.

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