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Cronaca

FABRIANO A FUOCO 10 QUINTALI DI PNEUMATICI, PROBABILE L’AUTOCOMBUSTIONE: È IL SECONDO INCENDIO

FABRIANO, 19 settembre 2016 – Nuovo incendio alla Marche recycling, il secondo in poco più di una settimana. Il primo è avvenuto il 9 settembre scorso quando hanno preso fuoco 20 sacchi da 10 quintali ciascuno di pneumatici di auto e camion usate e macinati.  Ancora una volta l’autocombustione all’origine del rogo. Anche se, i due episodi così ravvicinati, iniziano a destare alcuni interrogativi.

Il rogo, anche questa volta, si è sviluppato, nella notte del 18 settembre, nel piazzale esterno dell’azienda Marche recycling con sede nella frazione fabrianese di Borgo Tufico, vicino ad Albacina. A bruciare 60 sacchi da 10 quintali di pneumatici macerati. Sul posto, i vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano, insieme ai carabinieri della Compagnia cittadina e ai tecnici dell’Arpam. Quest’ultimi hanno controllato le acque sottostanti e l’aria riscontrando parametri nella norma. L’intervento è durato un paio di ore, tanto hanno impiegato i  pompieri per avere ragione dell’incendio e mettere in sicurezza l’area. Oltre ai sacchi di pneumatici macerati, alcuni danni alla porta del capannone. Anche se ciò non impedirà all’azienda di poter lavorare fin da oggi, 19 settembre. I danni ammonterebbero ad alcune migliaia di euro. Tutti gli indizi sembrano portare ad un’origine accidentale del rogo, anche in questo secondo episodio. Potrebbe essere accaduto, infatti, che il macinato inserito in un sacco da fosse ancora caldo e, quindi, innescato l’incendio che, successivamente, si è propagato agli altri sacchi vicini. Ad avvalorare questa tesi il fatto che sul posto, i pompieri non abbiano trovato né inneschi né acceleranti. Dunque, autocombustione. Ma due episodi così ravvicinati, insospettiscono. È stato sentito il titolare dell’azienda che ha, comunque, assicurato di non aver dissapori con nessuno. I militari fabrianesi continueranno ad indagare.

(cla. cur.)

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